Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] di un ufficiale della catena di comando, che ne sceglieva i membri ed esercitava poteri dicontrollo delle decisioni: un sistema di nomina scrutinato, con dubbi di
Un esito felice, unanimemente attribuito al merito della tenacia del nostro Paese, che ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] annonari a quelli amministrativi, da quelli giudiziari e dicontrollo a quelli legislativi), ad una prima percezione del cielo per castigo delle corruzzioni humane", può dirsi "terminata". Merito del C., che tra "gelosie e riffe et insinuationi", ha ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] USI, rifiuta infine la proposta governativa di un rappresentante nella commissione dicontrollo operaio, distinguendosi in tal modo nettamente disorganizzato. È merito del B., durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, non solo di avere ridato ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a un rigoroso controllo disciplinare. Formati da esperti, i dipartimenti accolsero meno patrizi e nobili di un tempo e videro la costituzione di un funzionariato relativamente moderno, capace di progressione di carriera in base al merito e alle ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di Giustizia, per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza sappiamo solo che nel 1408 egli ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] di Hildesheim di consultare i vescovi dell'Italia settentrionale per averne pareri in merito all'opportunità di scomunicare anni del più rigido controllo da parte di Federico I, la volontà di dotare il Regno d'Italia di una struttura gerarchica come ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di riconoscere la Marca di Ancona e il ducato di Spoleto come distinti dall'Impero, affermava la sua volontà dicontrollo sul , trasformate in prove di apostasia e di eresia. Questi eccessi hanno perlomeno il meritodi richiamare l'attenzione sulle ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] d'individuare un insieme di ragioni per tale declino: dall'elevata pressione fiscale al controllo delle corporazioni sulla produzione, più ampio di altre opere più settoriali, ma vanno ricercati piuttosto nel rigore delle ipotesi in merito a un ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il D. la prassi veneziana, da imitare il ferreo controllo su uomini e cose da questa contemplato. I pericoli l'operato del D. che il d'Aviano valorizzava di sovente esaltandone "l'altissimo merito" presso l'imperatore. E il D. stesso sempre ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] luglio), che, da allora, divenne un'ottima base per il controllo militare della Romagna. L'A. riuscì anche ad accordarsi con migliorò di colpo con la bella vittoria di S. Ruffillo (20 giugno 1361), merito del capitano Galeotto Malatesta e di una ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...