Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Impero romano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di la metà del XV secolo, e in gran parte per meritodi Lorenzo Valla (1405/1407-1457), la critica letteraria smaschera ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] le buone minestre, oppure lo Speziale che vorrà attribuirsi tutto il merito, o la buona e forte costituzione del malato, o un caso potenti sapevano usare bene la paura come meccanismo dicontrollo. I chierici puntavano sulla paura della sofferenza ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , a Roma, l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. Silverio era un semplice suddiacono quando fu 'imperatore, del 4 febbraio, dal tenore assai impreciso in merito alle garanzie offerte al pontefice, V. il 5 febbraio ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] eredità e persino alienarle ad altri124.
Senza entrare nel meritodi una questione molto complessa, non essendo conservate le la sua cancelleria usava il nome di Costantino senza previi controlli, perché, di fronte all’autorevolezza del richiamo, il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stata sostituita d'autorità dalla Santa Sede con l'intento di un controllo più saldo dell'associazione, e i nuovi capi, l ha assorbito l'attenzione del nostro Sinodo. Dategli meritodi questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] padri coscritti, eleggendolo strumento di quel piano di romanizzazione e controllo delle classi dirigenti orientali nome ma [che] in realtà è ormai di Valente, perché è giusto che di ogni iniziativa il merito sia attribuito non a chi la intraprende, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] messo in luce, anche se Darwin non era entrato direttamente nel merito della specie umana. E il nodo era semplice da percepire e a controllo empirico. Toccò a Hertz il compito di trovare una prima risposta. Se si trattava di particelle che ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] : dopo venti anni di governo solo in Occidente, Costantino non sarebbe riuscito a controllare efficacemente un Oriente conquistato Severo Alessandro il meritodi tale coinvolgimento senatorio nella prassi di cooptazione: secondo l’opera di fine IV- ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] luce il loro apporto al modo di pensare tedesco? Non merita in particolare Federico II di Svevia che uno studio della storia loro poteri da rendere velleitario qualsiasi tentativo di riportarli sotto il controllo imperiale. D'altronde, ciò che egli ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] farà bene sarà suo merito e se farà male il Paese giudicherà». A una ulteriore richiesta di Sturzo circa l’abolizione del d’informazione e istituti di credito controllati da personalità e ambienti cattolici, dovendo
«di necessità [come ha osservato ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...