DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] merito, senza alcun dubbio, fu la capacità di far funzionare il Comando supremo in modo adeguato alle esigenze e dimensioni della grande guerra. Cadorna aveva accentrato nelle sue mani troppo potere, mettendosi in condizione di non poter controllare ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] communione") separandosi dal vescovo di Roma e chiedevano garanzie in merito all'ortodossia di Pelagio. Nel 557 il settentrionale il consueto controllo delle autorità bizantine sulle elezioni episcopali, in previsione di una vittoria imminente ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] intransigentismo democratico, attribuendo anzi al fascismo "il meritodi aver disancorato il proletariato dalle secche della democrazia era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] per loro tramite, vera eminenza grigia di tutta la Spagna. Sarà tutto merito dell'Alberoni l'avere mondanamente corteggiato e assente dalla realtà, non erano estranei progetti di abdicazione, regolarmente controllati dalla moglie.
C'era stata, in tal ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] azione, pur nell'assenza, probabilmente intenzionale, di generali statuizioni in merito. Tale organo, uno dei più importanti di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] vale a dire sia sempre revocabile e sottoposto a costante controllo); in secondo luogo si dichiara che la prima preoccupazione il C. ebbe modo di far valere i meriti della propria preparazione in materie di finanza e di compiere così un'importante ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del Regno, vera roccaforte del privilegio baronale, che, promanante dal Parlamento, aveva il compito di curare la ripartizione e l'esazione dei donativi e dicontrollare l'osservanza dei capitoli e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] .
Pur essendo stato nominato maggiore generale -per meritidi guerra e nuovamente decorato nell'agosto del 1916 . 1923, firmata De Bono).
Si trattava di una direttiva che cercava dicontrollare il fenomeno del dissidentismo, il persistere delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] del dogma. Negli stessi anni, per meritodi Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente VIII e nella stesura delle nuove regole di censura libraria e dicontrollo ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] controllo gli atti del Senato di Palermo, imponendo economie di bilancio. Meditava inoltre l'A. una riforma della Giunta di Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite beaucoup d'égards de ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...