DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la giornata di Porta Pia: Letture controllate laddove il D. quasi si fece un merito della propria "antipatia recisa contro la ... ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] tempo, in particolare di Samo e di Focea già dal sec. 7°, e, soprattutto, di Marsiglia dal 6°). Il merito della conquista da parte e a tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà; vani furono i tentativi della monarchia di reagire, anche con la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] veneto Domenico Contarini, "le pratiche per l'essaltatione del merito" del D. stanno per esitare, grazie alle sue "poderose motivato l'apprezzamento di Gravina per il fecondo suggerimento di dignitosa e controllata sostenutezza da esse offerto ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] territori soggetti, e sullo sfruttamento dei contrasti interni ai ceti dirigenti di questo o quel Comune. piuttosto che sul consolidamento di stabili strutture di governo e dicontrollo. Raramente il D., conseguito il potere in una città grazie alle ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ad esercitare le sue funzioni dicontrollo, attraverso i poteri di indagine e di inchiesta; anche la stessa materia geografo lo è dall'esploratore", il D. entrava nel meritodi problemi il cui rilievo politico-ideologico era evidente, senza tuttavia ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] segretario del Movimento dei consigli di gestione; istituti questi dicontrollo operaio nelle aziende industriali, (2000), 4, pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meritidi Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] . Nel travestimento il C. realizza la sua smania di primato, controlla il ruolo affidato alla moglie nell'atto stesso in fronda musicale della nobiltà romana di contro alle prescrizioni pontificie; è soprattutto suo merito se i divieti non soffocano ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] ancor sempre; tuttavia essi durarono nel controllo crescente di quella convenienza, nel contenimento progressivo del rapporto tutto ciò ebbe, fra le altre, una conseguenza che merita qui il più preciso rilievo possibile.
Accadde infatti che i ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] posta abbastanza saldamente - e per quasi esclusivo suo merito - sotto il controllo ghibellino: la strada per Roma appariva libera e i Fiorentini, soggetti alla signoria di un duca di Calabria che avrebbe presto preferito far ritorno nel Napoletano ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] settentrionali dell’Africa, crebbe allora, specialmente per meritodi Khair al-Din Barbarossa fino a bilanciare le della zona costiera e l’istituzione di una commissione internazionale dicontrollo. Il Trattato di Losanna fu firmato per la Turchia ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...