FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] e delicata fase del soggiorno avignonese e si poneva il grave problema di garantire il governo e il pieno controllo delle terre della S. Sede, le qualità politiche del F., unite ai meriti acquisiti dalla sua famiglia, fecero sì che egli ottenesse la ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] dell'Impero carolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri dicontrollo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati dal sovrano, divennero privati e, in molti casi, le ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] egli lesse, controllò e postillò documenti e registri dell'archivio vescovile, avvalendosi di una formazione giuridica cardinalizia evitò di pronunciarsi in merito alla causa (cioè sulla colpevolezza o meno degli ebrei e sul martirio di Simone), ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] il L. la perdita del controllo della diocesi di Monreale, che fu in meritodi avere fatto edificare la nuova chiesa maggiore della città di Corleone e di avere fatto eseguire lavori di ristrutturazione di alcune parti del duomo e del chiostro di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso di una collegiata, il controllo dei monasteri cittadini), civile (arbitrati tra nobiltà. A suo merito, il cronista vicentino riconosce inoltre la pratica della giustizia, una certa lealtà e sobrietà di vita e in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] papale), sia in merito ai diritti patrimoniali: nel gennaio dell'874 il papa scriveva a Ludovico II di non essersi indebitamente impossessato, come evidentemente lo accusava di aver fatto G., dei monasteri di S. Maria di Pomposa, di S. Salvatore in ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] alle sue speranze, sfuggì subito il controllo del concilio, avvertito dal suo efficiente servizio di informazione dell'umore del B., avesse cercato di guadagnarlo alla sua causa, con la concessione di un beneficio sine cura. Infatti nella ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] la periodica presenza del principe nel Senato ai fini di un più diretto controllo del suo operato, fu poi in parte seguita dal duca. Ben più, notevole fu il parere dato dal C. in quello stesso anno in merito alla questione valdese e alla opportunità ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] Madonna, ma per privilegio, non per merito, e con l'esclusione del peccato originale, e di essersi comunicata per molto tempo senza del controllo inquisitoriale. Essi avrebbero dovuto trattarla con carità ma umiliandola sempre e cercando di ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] delle pratiche simoniache' e nicolaite. La perdita del controllo politico da parte dell'imperatore acui, nel mondo ecclesiastico passi criticò l'atteggiamento dell'arcivescovo di Ravenna, dal quale, in merito alla questione, non poté ottenere, ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...