PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] , mentre un’imbracatura dicontrolli diretti cercava di attenuare i sintomi derivanti merito a Delors di avere anticipato «al 1988 la liberalizzazione dei movimenti di capitale, la liberalizzazione finanziaria, innescando così quello stringersi di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di Vienna, l'InterUnfall, dove ricevette gli insegnamenti di due grandi attuari, L. Spitzer e L. Riedel, cui andava il meritodi fatto che la Commissione alleata dicontrollo riteneva di essere in possesso di una documentazione che provava accordi ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] distinse nella guerra dei Sette Anni, guadagnandosi la croce al merito dell'Ordine di Maria Teresa; morì nel luglio 1764 a Karlstadt e la corrente soggetto al reciproco controllo e chiudevano l'esercizio al 31 dicembre di ogni anno, scambiandosi una ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un fatturato consolidato di 515,5 miliardi di lire (353,1 al merito della Repubblica, il 9 luglio 1983 fu nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Città di Castello ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] In quest’opera non lesinò critiche al governo e al controllo del credito nella sua attuazione e fece proposte sulla divenuta triennale, sulle imprese manifatturiere al fine di valutarne il meritodi credito per nuovi investimenti e soprattutto con un ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] , proprietari dell'Ansaldo e della Banca italiana di sconto.
I riconosciuti meriti del F. lo condussero a dover lasciare l'importante compito di sovrintendere alla segreteria finanziaria della BCI, che comportava il controllo delle partecipazioni. ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] la preoccupazione di eliminare gli abusi e l'accentramento nel B. di larghissime facoltà di direzione e dicontrollo, riproponevano un merito particolare del suo ministero durante la reggenza e i primi anni del regno di Ferdinando IV, quello di non ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] dei risultati economici. Tutto questo va certamente ascritto a merito delle amministrazioni che si sono succedute e in particolare del agosto la sottocommissione finanziaria del comando alleato dicontrollo nominava Vanoni commissario della banca. L ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] Commissione alleata dicontrollo, era stato deciso che il servizio di distribuzione dei medicinali di Catania, la costruzione di un nuovo stabilimento, le cui attrezzature costarono circa un miliardo di lire. Fu sicuramente un merito del G. quello di ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] governo pontificio che in essi, come in ogni altro genere di scuola non direttamente controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e di quello provinciale per lunghi anni, il B. fu anche ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...