Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] produttivi e della società, che rese necessarie forme dicontrollo molto più specializzate che nel passato; la crescente poteri di indirizzo (Bottiglieri 1984). Il suo più sicuro successo fu quello di rivitalizzare il dibattito in merito alla ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] si tradusse in uno sforzo di perfezionamento dell'apparato principesco e statale, dicontrollo e di sostegno dell'economia e dell' per attribuire a esso l'attenzione autonoma che merita, al di là del dato economico. Egli dà per scontati ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] avrebbe rivendicato il meritodi aver almeno incrementato in misura assai maggiore le spese in conto capitale di quelle correnti. L liberale, la corrente di Zanone conquistò la maggioranza assoluta e il M. perse del tutto il controllo del partito.
La ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] azione del F. ha ottenuto i maggiori riconoscimenti: per merito della sua opera il movimento delle banche popolari italiane è solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di una organizzazione del lavoro che ponga a suo ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Giovanni Villani, cognato di Vanni Buonaccorsi e socio della compagnia, ebbe il meritodi chiarire e datare, Buonaccorsi erano ormai in grado di dividersi con i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli anche il controllo delle finanze angioine. Tassati a ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] tuttavia ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte dell' del G. a Crispi del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito contratto dallo statista con la BNRI nel 1887 e rimborsato ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] gli obiettivi di stabilità e di carattere distributivo sono stati dapprima perseguiti (insieme) attraverso controllidi tipo incidenza del costo del lavoro sulle decisioni di impresa in merito all'impiego di lavoro, o indirettamente per gli effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] esistenti in merito alla riforma agraria controllo sulle diverse fasi della spesa pubblica: si doveva cioè evitare la dispersione dei mezzi e delle attività; studiare la convenienza e le specifiche difficoltà delle iniziative; evitare l’intrusione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] di ristagno. L’aspetto più interessante dell’analisi di Vito è la netta distinzione tra cartelli e fusioni. Molti altri interrogativi in merito quello dell’accentramento della direzione e del controllo delle imprese nelle mani degli stessi pochi ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] avrebbe dovuto svolgere sempre più un ruolo attivo di tutela e dicontrollo.
La collaborazione con Nitti, soprattutto dopo che il meritodi aver arrestato il disordine bolscevico e di aver, in qualche circostanza, fatto proprie le forme di quella ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...