LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] le aziende controllate, negandole la facoltà di collocare propri uomini nei consigli di amministrazione. La posizione di Fascetti rispecchiava peraltro le attese di larga parte delle forze di governo di esercitare un maggior controllo sull'attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] di siffatti controlli (Vecchi e nuovi trasferimenti anormali dei capitali, in Studi in onore di Marco Fanno, a cura di T. Bagiotti, 1° vol., Ricerche di metodologia e di cura di R. Faucci, 1977, p. 39).
A Caffè va ascritto il meritodi aver mantenuto ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella Elettrotecnica, V (1918), 23, pp. 487 s.; Concorso a premi al merito industriale indetto con R. D. del 4 ag. 1895. Memoriale e descrizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] di Custodi era inoltre l’istituzione di un censo universale di tutti i beni, mobili e immobili, così da poter esercitare un controllo ).
Non è il caso di procedere oltre nell’esame, ma un’ulteriore considerazione in merito alla scelta degli autori va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] le funzioni delle diverse monete, controllare con cura i loro flussi, aggiornare di continuo i tassi di cambio, compresi i valori .
Attribuire a Montanari il principale meritodi essere stato artefice di una rigorosa teoria quantitativa della moneta ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] la Rüe, di pochi giorni successiva all'approvazione del decreto per il mutuo, attribuiva al B. il merito della riuscita dell suo controllo le maggiori operazioni della banca. La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] inoltre resta il meritodi aver fornito al pubblico italiano la prima traduzione del primo libro del Capitale di K. Marx, Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] normativa che richiedeva la creazione di strutture per compiti di vigilanza e dicontrollo sull'attività delle banche, merito nella primavera 1944, superando l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] dall'estero.
Tenne direttamente nelle sue mani il controllo della produzione e l'amministrazione per circa 17 ad essere insignito della croce al merito del lavoro. Negli ultimi anni di vita scrisse un libro di Memorie (pubblicato a Milano nel 1902 ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] fatto stesso che essa ritenesse di dovere e potere entrare nel meritodi aspetti regolamentati, in altre aree abbiamo visto ‒ di una produzione per l'esportazione. A Taranto la riattivazione della tintoria sotto il controllo regio determinò il ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...