Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] in questa ottima forma di S. è presente anche l’elemento aristocratico, cioè il giusto posto assegnato al merito e alla fortuna. Le S., con in più il compito ideologico dicontrollare il conformismo, mantenere costante la mobilitazione delle masse ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un eccentrico, un paradossale, per non dire uno stravagante che non merita molta attenzione. Come stanno le cose per quel che riguarda la coppia esistenti avvenisse subito, senza attendere i controllidi cui gli Americani pretendevano l'instaurazione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .
Qui si sono raccolti alcuni dati - non sempre controllati o controllabili - che potranno servire ad uno studio attento: non si senza dubbio importanza primaria: ma spetta a B. il meritodi aver toccato le vette più alte. Questo egli raggiunse non ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Quattrocento. Egli era certamente conscio dei suoi meriti e ansioso di riconoscimenti, ma non era un calcolatore senza caso faticare ancora prima di riprendere il controllo del territorio laziale. Il programma di rafforzamento dell'autorità papale ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] . È quasi sempre presente nelle associazioni un organo dicontrollo (collegio dei probiviri, collegio arbitrale, commissione per il concetto fino alle soglie del 'merito', ritenendo il giudizio di legittimità comprensivo di tutto ciò che non porti a ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] impresa fosse stata posta sotto il controllo pubblico. Una legislazione di carattere analogo si rinviene in Italia contiene nell'Insolvency act del 1936 alcune disposizioni in merito alla riabilitazione del fallito in relazione ai propri debiti ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il clima di relativa libertà instauratosi al tempo di G., si fece sentire in varie circostanze il controllo esercitato da tingeva di ideali motivi antidispotici e contrattualistici il pacifico governo di G., al quale si attribuiva il meritodi aver ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] merito della controversia dottrinale. Carlo V invece, pur avendo acconsentito ad ascoltare Lutero, lo colpì con la severa condanna dell'editto di al Regno di Napoli) per ottenere il rispetto delle previsioni di spesa e il controllo sui bilanci. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] agendi cumpopulo e il controllo totale delle milizie, il F. anticipa l'antimommsenismo di Ed. Meyer e colma europea, la premessa medesima del perdurare europeo, dell'impero di Roma.
Né furono meramente i letterati, "il così detto gran pubblico", ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] impulso quando la categoria del politicum eserciterà il proprio controllo su quella dell’oeconomia.
Dunque, tra i legittimi che abbiano compiuto «qualcosa che meriti una punizione», come scriveva Gentili, sono passibili di castigo. Se il loro sesso ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...