GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero rimase nel corso dei secoli uno dei primi meriti del papa.
Negli ultimi anni del suo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] mai a precorrere i tempi e cercò vanamente di prendere il controllo della situazione, che perse completamente alle prime dominio, il papa avrebbe avuto l'ultima parola in merito alle cariche senatoriali, il radicalismo delle aspirazioni comunali era ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e filigrana - dei più antichi gioielli etruschi. È merito invece di Fortunato Pio aver scoperto a Sant'Angelo in Vado grado di mantenere il controllo della situazione nell'ipotesi di un vuoto di potere.
All'indomani della liberazione di Roma Augusto ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] esempio, dove si meritò la definizione di "maestro di grammatica" da parte di Pietro Machiavelli, appellativo controllo dei cordoni della borsa ("a me più importa il consiglio d'azienda che quello di stato"), visto che vantava nuovamente un credito di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] necessaria.
Era un modo elegante di aggirare l'ostacolo, senza entrare nel merito dello spinoso problema, lasciando così piano di Gregorio XIII.
Nel governo dello Stato pontificio le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] - che gli attribuisce -, riconosce al G. il meritodi aver fondato l'ordine rustico a carattere fortificatorio, impiegando di S. Lorenzo e di S. Spirito di Firenze". L'intervento, portato a termine soltanto nel 1551 e quindi senza il diretto controllo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] un labirinto inestricabile. L'opera fu essenzialmente merito del giurista G. Sebregondi, inviato appositamente un lungo rapporto in proposito (forte controllo sul governo dei vescovi, soppressione di molti conventi, severo esame sulla corrispondenza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] conflitto con il Moro, la Serenissima cercava dicontrollarne e moderarne gli eventuali maneggi antiromani, che si doveva per il momento venir tacitata. Resta al D. il meritodi aver saputo individuare ed esaminare i passi-cardine della disputa, come ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di grande rilievo che coinvolsero il pontificato di G. IX: non furono però gli unici. Di indubbia importanza furono le decisioni prese da G. IX in merito Università, intesa come strumento di preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] veneziano a una generazione di distanza da Giorgione.
Il maggior merito della biografia scritta da e livida di Oloferne, e mostrando non solo l'enorme spada che ha completato l'impresa ma anche l'erotismo, rigorosamente controllato da castità, ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...