FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dissezione del loro corpo. Ma al di là della discussione fra gli storici in merito alla liceità di un agire, ipotetico, su un corpo , il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a Padova appunto per volere del duca (1560), mentre sotto controllo del F. si ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ; in particolare il C. si ascrisse il meritodi avere, nel 1767, con le proprie teorie controllo dello Stato (Barié); rispetto al Verri egli apparteneva ad una altra generazione. Il loro antagonismo fu elemento della lotta politica milanese di ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] merito per il C. averla perseguita con ampiezza di vedute e fermezza.
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Savoia, senatore, tenente generale con rango di e contraddittori), ma di un momento della lotta per il controllo dell'esercito che, allora ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] D.M. Federici, già nel 1267 G. aveva acquistato la dignità di provinciale, verosimilmente per la provincia di Toscana: ciò comportava compiti di direzione e controllo sulle articolazioni territoriali, come i conventi, le chiese e le case ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il ristabilimento del potere pontificio fuori di ogni controllo esterno; e se gli inviati francesi accantonarono tutti gli intenti riformistici il merito fu anche del D., cui spettò perciò un ruolo di primo piano nella successiva restaurazione che ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] il controllo del duca, posta fra Sciaffusa e Basilea, poi a Friburgo in Brisgovia. Dopo un vano tentativo di passare il concilio di Pisa, preambolo indispensabile a quello di Costanza. L'uomo meritò il rispetto e l'amicizia fedele di eminenti ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] giovane Corrado. Le fonti non forniscono molti particolari in merito a questa elezione; comunque, è certamente importante per la era stato inviato probabilmente dall'imperatore con funzioni dicontrollo. Al Consiglio erano affidate l'educazione del ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] meritodi motivazioni di tipo religioso imputando allo scolopio un difetto di ortodossia, suscitò proteste e attestazioni di il pontificato di Giovanni Paolo II la sua presenza sulla scena pubblica fu sottoposta a un minore controllo.
Dal 1976 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] della vertenza, per il varo di un disegno di legge che introducesse forme dicontrollo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre protesta morale, che aveva avuto, però, il meritodi riavvicinare le varie correnti del socialismo, con l' ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] al Granvelle, al quale si riconosceva il meritodi avere appoggiato in vari modi l'autore e di averlo incitato a pubblicare i suoi lavori, la magistratura aveva il controllo esclusivo delle rendite ordinarie dello Stato e di quelle patrimoniali del ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...