FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di Perugia ed organizzando una società, denominata mazzinianamente Italia e Popolo, a fronte del ferreo controllo cui repressiva ed un diffuso senso di scoramento e di sfiducia, il comitato di Gubbio non si sciolse: per merito precipuo del F., che ...
Leggi Tutto
LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] duomo di Orvieto, già cominciato da altri (Milanesi, p. 319; Fumi, pp. 325-327). A L. sono stati attribuiti in merito a "dottiere" (l'addetto al controllo della "dotta", l'unità temporale di lavoro), ma richiedeva di poter fare "figure o neuna ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] base di una rilettura del principale documento inedito in merito, cioè dell'elenco dei beni dotali di Anna, era tornata in balia di consanguinei interessati soltanto ad assicurarsi il controllo della quota di terre e di prerogative che spettavano a ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] sola fede, Lutero sottraeva i credenti al controllo esercitato dall’istituzione ecclesiastica attraverso il confessionale merito (sola gratia: la salvezza non dipende dai nostri sforzi morali o dalle nostre prestazioni religiose, ma è dono gratuito di ...
Leggi Tutto
PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] guadagnandosi una croce al meritodi guerra e una medaglia di bronzo al valor militare.
Di tendenze liberal-democratiche, dopo sotto il controllo esclusivo del senatore Giovanni Agnelli e della Fiat).
La ‘riabilitazione politica’ di Pestelli sarebbe ...
Leggi Tutto
Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] C., con la battaglia di Perugia; quindi affrontò Sesto Pompeo, figlio del Pompeo nemico di Cesare, che controllava la Sicilia e la furono regolati, per merito soprattutto di Agrippa, da una serie di accordi diplomatici: Erode, re di Giudea, divenne ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] Ferdinando II, modificò questo atteggiamento. Di animo probo e moderato, ebbe merito nella politica conciliante verso i liberali; rivelò indipendenza verso l'Austria, cui non mancò di rimproverare il rigido controllo sulle cose degli Stati italiani ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] francese di orientamento clericale. Il G. entrò in redazione nel momento di crisi più grave: grande merito suo e di C.
Nel 1941 la sua corrispondenza fu nuovamente sottoposta a controllo, questa volta da parte della polizia politica del regime ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] Arciducali, spesso intrisi di reciproca diffidenza, dal controllo delle milizie alle questioni . 1652); divenne poi procuratore di S. Marco per merito, il 19 luglio 1653.
In conclusione, il profilo che emerge è quello di un uomo mediocre e ambizioso, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di situazione nella sua complessità, ma ha il meritodi esporre i fatti con la forza di chi li ha visti e vissuti dal ...
Leggi Tutto
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...