Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] a Parigi, l'UNESCO - prima agenzia ONU a esprimersi in merito a tale richiesta - si è dichiarato a favore dell'adesione politico a dichiarare la sua disponibilità al controllo dell'area, nel quadro di una soluzione politica globale per la Cisgiordania ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] controllo dell'esercito da parte del governo: aveva in mente un esercito forte, numeroso, ben equipaggiato, sostenuto da una ferma disciplina; di qui la lotta a fondo contro ogni sorta di abusi e di e del merito. Creò nove corpi di cadetti, aperti ...
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Lukašenko ⟨-šènkë⟩, Aleksandr Grigor'evič (bielorusso: Aljaksandr Rygovič Lukašenka). - Uomo politico bielorusso (n. Kopys 1954). Laureato in economia presso l'università di Mogilev (1974), fino al 1982 [...] . Nel 1993 ebbe l'incarico di presiedere una commissione dicontrollo sulla corruzione, ottenendo una vasta popolarità %) le riforme costituzionali promosse da Lukašenko in merito all'adozione di provvedimenti che ne rafforzano la leadership, abolendo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Non è facile orientarsi tra i suoi numerosi benefici e tra le varie forme (resignazioni, regressi, pensioni) dicontrollo e di sfruttamento di quei beni. Accanto all'archidiocesi fiorentina, si annoverano ancora le seguenti diocesi (tenute in qualità ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] però quasi intatte dure forme dicontrollo e di intervento dello Stato nei confronti merita l'orientamento di C. XIV nei confronti della Chiesa giansenista scismatica di Utrecht. L'invio di un fiduciario della Chiesa utrettina a Roma nella persona di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesso papa.
Gli indugi di B. IX non erano frutto di astuzia, ma di irrisolutezza; e non fu il suo merito a salvarlo, ma la Patrimonio e ducato di Spoleto, e Marca di Ancona) un odioso governo personale: controllavano gli appelli alla ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in ritardo dal suo ambasciatore in merito alle intenzioni del S. X incrementò i suoi possedimenti di piazza Pasquino e di piazza Navona, fino a controllare ben presto l'imponente quadrilatero ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo che la congiuntura de' , all'interno di un quadro caratterizzato dalle rivendicazioni della corte spagnola per un controllo sempre più ampio ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di continuare a servire il re anche da vescovo e di assumere il controllo supremo sulle inchieste reali nella zona di Carcassona e didi Carlo a senatore di Roma nel 1263 aveva creato uno stato di disagio, tanto che dissensi erano sorti in merito ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e i canonisti incaricati di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V e della di impegno ideali in seno alla Chiesa: la scelta monastica e quella inquisitoriale, replicate anche nella selezione episcopale. Il controllo ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...