LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità dicontrollo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della . Toniolo ebbe, tuttavia, il meritodi aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia al socialismo sia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo che la congiuntura de' , all'interno di un quadro caratterizzato dalle rivendicazioni della corte spagnola per un controllo sempre più ampio ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sfruttamento dei fanciulli e delle donne, istituire una magistratura dicontrollo delle condizioni del lavoro.
Da Firenze nel '45 si '45, passato alla storia come i "Casi di Romagna" per merito dello scritto di M. d'Azeglio, al quale egli s'avvicinava ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] fortificazioni - invise ai duchi di Parma e di Modena timorosi del loro utilizzo pel controllo del Po - da lui e attuale casa della studentessa) edificato ancora nel 1558 consultando in merito, pare, Palladio; ed è in questo palazzo che nascerà, il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la giornata di Porta Pia: Letture controllate laddove il D. quasi si fece un merito della propria "antipatia recisa contro la ... ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] veneto Domenico Contarini, "le pratiche per l'essaltatione del merito" del D. stanno per esitare, grazie alle sue "poderose motivato l'apprezzamento di Gravina per il fecondo suggerimento di dignitosa e controllata sostenutezza da esse offerto ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] merito dell’altezza ai suoi tempi inusuale, al II reggimento granatieri di stanza a Parma. Dopo meno di due mesi si ammalò di una grave forma di per la quale Morandi scelse le riproduzioni, controllò personalmente la qualità delle tavole a colori e ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Municipalità: era la congregazione cardinalizia dello Studio. l'organismo ecclesiastico preposto al controllo della politica culturale di Roma che decideva anche in merito alla fabbrica.
I lavori alla Sapienza erano stati sospesi nel 1566. Gregorio ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] , o che avevano finanziato, anche sotto forma azionaria, imprese industriali di cui inoltre avevano spesso assunto il controllo. Appariva evidente che la banca mista, un istituto che pure ha il meritodi avere avviato in così larga misura lo sviluppo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] territori soggetti, e sullo sfruttamento dei contrasti interni ai ceti dirigenti di questo o quel Comune. piuttosto che sul consolidamento di stabili strutture di governo e dicontrollo. Raramente il D., conseguito il potere in una città grazie alle ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...