VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] della Società idroelettrica piemontese, passata sotto il controllo dell’IRI (Istituto per la Ricostruzione Italiana l’Unione matematica italiana. Fu decorato con la croce al meritodi guerra nella prima guerra mondiale e nominato ufficiale dell’ordine ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Concini sia il cardinale Ferdinando si attribuirono ogni merito. Alessandro de' Medici era rimasto apparentemente in libri proibiti e impose uno strettissimo, ma di fatto spesso disatteso, controllo sulle botteghe librarie.
Il Medici passò il ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] che nel 1867, con lo stretto controllo cui era sottoposto il padre, toccassero a sintonia, prima in merito al problema della capitale 1963, ad ind.; G. Asproni, Diario politico 1855-1876, a cura di C. Sole - T. Orrù, II-VII, Milano 1976-91, ad ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] di s. Stefano (Edimburgo, National Gallery), di poco posteriore, emerge una osservazione realista dell'evento che consente di tenere sotto controllo nel disegno): a lui, tuttavia, spetta il meritodi averne reso nota l'opera nell'Europa settentrionale ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] francese – presto divenne strumento dicontrollo della cultura da parte dell’Impero.
A causa di ciò, nell’adunanza del 9 critiche di Giacomo Leopardi in merito alle sue capacità di tradurre il greco – i suoi due principali filoni di ricerca furono ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di ammodernare la struttura dello Stato, rafforzando i controlli del Buon Governo sulle amministrazioni locali e promuovendo politiche di una struttura aperta, capace di promuovere l'incontro tra letterati, anche per meritodi eruditi d'alto livello ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] 172), con ogni probabilità poté attingervi ispirazione anche in merito al ruolo del verde nella progettazione urbana.
Negli anni di nodi viari e piazze di cui l’architetto, nell’intento di conferire loro unità stilistica, si riservò il controllo ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] ebbe il meritodi promuovere molte importanti innovazioni in campo scientifico in Italia, nei programmi di ricerca e nelle ed energetiche, il B. sostenne la necessità di un rigido controllo delle nascite, schierandosi a favore della pubblicità degli ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] gesto costituiva un merito; certamente però il tumulto era stato predisposto dal Genoino sin dal mese di giugno e l'A parte dalla risoluzione dell'Arcos a riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte dell'A., come ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] inoltre resta il meritodi aver fornito al pubblico italiano la prima traduzione del primo libro del Capitale di K. Marx, Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...