Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ottimale per la conoscenza e l'amministrazione di un territorio vastissimo, la cui gestione centralizzata richiedeva una articolazione in unità territoriali minori, ma strettamente controllate. Era il principio della suddivisione in province ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la grande industria monopolistica e rendere effettivo il suo controllodi tutto il sistema bancario»160. Togliatti aveva ragione: dello Ior, rilevando l’anziano cardinale Di Jorio. Il termine della gestionediDi Jorio coincise con l’avvio dell’ ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] di capitali.
Proprio la carenza di risorse finanziarie in parallelo con la lievitazione delle spese digestione delle partite è tenuto costantemente sotto controllo, ma diventa diversivo, momento di interruzione delle gag e delle rubriche ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . Essa si affida così,
«in prevalenza, al controllodi quanto viene proiettato, passando […] da un condizionamento delle spese e per gli errori digestione, fallendo definitivamente già nel 1920. «Carenza di capitali, basi industriali inesistenti, ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] nelle quali la vita sociale è sottoposta al controllodi una minoranza organizzata che detiene il monopolio della violenza quale Lenin sintetizzò la sua concezione della conquista e della gestione del potere. Una concezione che troviamo anche in Mao ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] digestione centralizzata, neppure dell'ideologia. Le stesse rappresentazioni plastiche e pittoriche sui muri delle case di . I singoli centri svolgono una funzione di coordinamento e controllo sul territorio a livello amministrativo, soprattutto per ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] delle informazioni; maggiore semplicità digestione; possibilità di operativizzare un maggior numero di proprietà. A meno si basano sulla cograduazione, cioè prevedono il controllodi ogni possibile coppia di casi per accertare se l'ordine relativo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Italia meridionale, dove svincolò il partito dal controllodi notabili che avevano garantito la continuità tra obbligato ad accettare malgrado forti perplessità. L’impetuosa gestione fanfaniana della campagna referendaria fu allora molto criticata ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] questa soluzione osservavano che, una volta sgravato di parte degli impegni digestione, lo Stato avrebbe, tra l’altro, potuto esercitare meglio i compiti più propri della programmazione e del controllo. Ma si aggiungeva che, per rendere il sistema ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , ma inciampa nelle crescenti difficoltà digestione che De Luca affronta fino agli ultimi giorni di vita, illudendosi che il «carum direzione editoriale don Antonio Balletto, che di fatto assumono il controllo della casa. Nella crisi del marchio, ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...