DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] era rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di cui si è fatto cenno, la difesa dei livelli di occupazione e il controllo dell'organizzazione del lavoro ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] sale, nel 1577; ora per i nuovi criteri digestione delle imposte indirette in Savoia, il D. era ., Camerale, Infeudazioni, Stupinigi; Ibid., Patenti controllo finanze, 1563, 31 dicembre; patenti di tesoriere generale; 1566, 10 maggio; generale delle ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] che sempre più rimproveravano al D. di non sapersi sottrarre al controllodi Crispi, o di non volerlo fare, per sottile calcolo quale il D. concordò poi la costituzione di due grandi compagnie per la gestione dell'intera rete. Questa scelta a favore ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] aspetti digestione politica della convocazione di un concilio che si scontrava con la simmetrica volontà di Carlo V di intelligenza tattica dei papa, il neutralismo e il controllo della situazione italiana come totalmente subordinato agli interessi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] un certo numero di impiegati, scelti dai vari ministeri dal re, che esercitava così uno stretto controllodi tutti i povertà della sua economia non assicurava utili remunerativi sulla gestione delle ferrovie. Favorì invece l'iniziativa pubblica, e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione quanto concerneva il pesante controllodi Guglielmo sull'episcopato ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] la segreteria del gruppo parlamentare, nel 1950 Giolitti era stato nominato segretario del Movimento dei consigli digestione; istituti questi dicontrollo operaio nelle aziende industriali, nati con la Liberazione e già dopo il 1947 ridottisi a ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ", giunse nell'Alessandrino. I guelfi avevano assunto il controllodi Alessandria e di molte località vicine. In breve il C. sottomise della gestione del governo nonché dei suoi diritti e di quelli della sua "camera". Conosciamo i nomi di alcune ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] proprio in quella Lunigiana che controllava sia come "signore" di Lucca sia come visconte del vescovo di Luni. Non stupisce pertanto modi digestione del potere da parte del C. restano numerosi interrogativi, soprattutto per la mancanza di fonti. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] gestionedi questi ultimi provocò talora incomprensioni e scontri fra L. III e il figlio, preso a sua volta fra le logiche dinastiche, i suoi personali interessi e le regole proprie al mondo curiale. La nomina comportò un rafforzamento del controllo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...