(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ad alcuni dipartimenti francesi della regione Rhône-Alpes: un’area binazionale franco-elvetica per la cui gestione è sorto un apposito Consiglio del Lemano.
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] dell'impresa per la quale lavora, con mansioni di amministrazione, controllo, organizzazione del lavoro, ecc. (ed è del nuova grande ondata di lotte: nel 1919-20 in gran parte dei paesi d’Europa fu posto il problema della gestione della produzione, ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] la gestione della vita politica e culturale del paese fino a quando hanno detenuto una posizione didi Abuja (Nigeria), rese possibile il disarmo di gran parte delle fazioni in lotta. Nel 1997 Taylor vinse le elezioni, svoltesi sotto il controllo ...
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Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] crisi istituzionali legate alla tradizionale gestione del potere e a conflitti di lavoro.
Una quota elevata ( al trono nel 1921, nei primi anni di regno tentò di riguadagnare agli Swazi il controllo delle terre coltivabili e delle ingenti risorse ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestionedi un’impresa).
Economia
Secondo [...] in relazione al livello produttivo dell’intero sistema. Con lo sviluppo di holding imprenditoriali, nelle quali vi è la scissione tra proprietà e controllo dell’impresa, l’obiettivo di massimizzazione del p. è stato sostituito da obiettivi più vicini ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] la storiografia successiva. Ma la sua politica mirò in realtà a consolidare l'opera di Augusto: seppe mantenere la pace ai confini, fu eccellente nella gestione finanziaria (come si vide particolarmente nella crisi finanziaria che colpì l'Italia nel ...
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Uomo politico zairiano (Lisala 1930 - Rabat 1997). Esponente del Mouvement national congolais, partecipò alle trattative per l'indipendenza (Bruxelles 1959-60). Segretario di stato nel governo Lumumba [...] apportate alla Costituzione nel 1990, che avevano abolito, tra l'altro, il controllo presidenziale sull'esecutivo. Attaccato all'interno dalle forze di opposizione e indebolito dalla sospensione degli aiuti economici allo Zaire, decretata a partire ...
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Denominazione (da contrazione del francese Frontières extérieures, Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) dell'agenzia europea istituita con il regolamento UE n. 2016/1624 nel settembre [...] dell’agenzia europea promossa dal regolamento fissato nel 2016 prevede, oltre al controllo dei flussi migratori in arrivo e alla gestione delle aree di frontiera dei paesi Schengen, responsabilità nella lotta alla criminalità transfrontaliera e ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] di licenze. La logica di quest'ultima misura era l'esigenza di evitare lo spreco di risorse. A ciò si aggiungeva la gestionedi cambio è in pratica fluttuante per tutte le transazioni di parte corrente. Tenendo conto del sistema dicontrolli vigente ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] governatori degli stati e di 1/3 dei senatori, attraverso collegi elettorali controllati dall'ARENA. I quelle dei partiti.
Infine, i militari, pur allontanati dalla gestione del potere, non hanno rinunciato al loro ruolo politico, opponendosi ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...