PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] candidature, organi probivirali, modificazioni statutarie) nonché una disciplina della gestione finanziaria le cui forme dicontrollo avrebbero dovuto essere più penetranti nell'ipotesi di finanziamento pubblico. Nel 1968 uno schema normativo per il ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione privatistica di fondo, riscontrabile nel fatto che, almeno ... ...
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Libere associazioni di persone che sorgono dal momento in cui si riconosce al popolo il diritto di gestire il potere politico e che si organizzano quindi per raggiungere questo scopo. La loro competizione caratterizza e sostanzia l’esistenza e il funzionamento dei regimi parlamentari. Dal punto di vista ... ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano sulla scena politica italiana presentarono andamenti opposti: mentre nella coalizione di centrosinistra, ... ...
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Francesco Tuccari
Le molte voci del confronto politico
I partiti politici sono sorti in età moderna, in relazione all’affermazione del governo rappresentativo e dei parlamenti nazionali. Nel corso dell’Ottocento essi hanno assunto dapprima la fisionomia di ‘partiti di notabili’ e poi, con l’avvento ... ...
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Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. 3. Gli anni ottanta: la rivoluzione dei mass media. 4. La svolta del 1989 a Ovest. 5. La svolta del 1989 a Est. 6. ... ...
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Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema italiano dei partiti. Dei raggruppamenti che avevano dominato la scena politica dopo il 1945 diversi scomparvero o si ... ...
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Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. sono libere associazioni di persone, che sorgono dal momento in cui si riconosce al popolo il diritto di gestire il potere ... ...
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Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. a) I partiti e il potere politico. b) La funzione rappresentativa. 4. Bipartitismo e pluripartitismo. a) Il pluripartitismo. ... ...
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Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri gruppi, si misurano con essi e lottano. La guerra è fenomeno d'organizzazione sociale. D'altra parte, ove ... ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] di principio, una Costituzione rigida e la creazione di un sistema dicontrollodi costituzionalità delle leggi, prodotte dai vari livelli di governo, e di le scelte sulla loro gestione. La questione che ci si pone di fronte, a questo punto ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] nel marzo 1999, a seguito delle critiche mossele su casi di cattiva gestione e nepotismo. Ciò ha portato, nello stesso mese, alla dalla dirigenza europea, soprattutto in vista del controllodi situazioni di emergenza sul piano economico o politico. ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] delle istituzioni insolventi e la costituzione di imprese digestione a cui affidare le sofferenze bancarie. creazione tra l'altro di una task force con l'obiettivo di attuare un piano di prevenzione e controllo dell'epidemia. Testimonianze diverse ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] delle istituzioni insolventi e la costituzione di imprese digestione a cui affidare le sofferenze bancarie. creazione tra l'altro di una task force con l'obiettivo di attuare un piano di prevenzione e controllo dell'epidemia. Testimonianze diverse ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] loro attori possono operare anche senza disporre di un territorio sotto il loro controllo e non possono essere identificati con i , l'esigenza di disporre di strumenti efficaci digestione delle crisi, sempre più complesse, e di lotta al terrorismo ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] a portare avanti i negoziati, ottenendo il trasferimento di Hebron sotto il controllo palestinese. Nell'ottobre 1998, a Washington, siglò di ̔A. furono portati dalle accuse di corruzione e digestione a fini personali di ingenti somme di denaro ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] esercizio dei diritti civili, sociali e professionali; in secondo luogo, alle forme e ai modi di partecipazione alla gestione delle istituzioni scolastiche da parte degli utenti e degli altri soggetti interessati al loro funzionamento, nel ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] traendone la conclusione di un'inferiorità dello S. rispetto al corpo politico e di una continua esigenza dicontrollo esercitato dallo stesso corpo di istituti ed enti destinati alla loro tutela e alla gestionedi risorse e servizi di così ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] spesso conservando il controllodi particolari organi di governo: un controllo che consentì loro di impedire delle innovazioni di tipo radicale. dei simboli). Per esempio, la nuova funzione della gestione del personale ha dato vita a nuovi attori, ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...