CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] ospedaliero; municipalizzazione delle traravie con criterio digestione industriale e con la compartecipazione del personale scuola primaria; sviluppo della cultura popolare; controllo igienico delle fabbriche e delle abitazioni; riorganizzazione ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] potere consiliare sviluppatasi nelle fabbriche del Nord (i consigli digestione) e avviata una riforma fondiaria nel Mezzogiorno, la battaglia del PCI verté in particolare sul controllo sociale della produzione, sull’attuazione della Costituzione e ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi dicontrollo, avendo come punto di riferimento la [...] ‘controllati’), con la Corte dei Conti relegata a un semplice ruolo di verifica dei profili di legittimità e regolarità dei documenti a essa trasmessi.
In secondo luogo, il problema della totale assenza di trasparenza nelle modalità digestione ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] sull’abolizione della proprietà privata e la gestione collettiva dei mezzi di produzione; e che da questo evento sono destinati , che stabilì la propria dittatura e assunse il pieno controllodi ogni aspetto della vita sociale. Per questa via l’ ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] Giovanni Preziosi e con l’autorevole firma di Maffeo Pantaleoni.
Grazie al controllo delle squadre d’azione (poi confluite di proposte politiche alternative al fascismo e soprattutto di esclusione delle vecchie clientele da ogni forma digestione ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] controllo su di essi e, in primo luogo, delle loro fonti di finanziamento, per evitare fenomeni di corruzione. A questo si è cercato didi classe alla gestione del potere in seno alla società capitalistica, nonché le trasformazioni dei p. di classe ...
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Sistema e prassi di governo caratteristici di una Repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del presidente di una Repubblica, come [...] governo e il potere del presidente della Repubblica di scioglimento delle Camere) con elementi del governo presidenziale l’iniziativa presidenziale e il controllo parlamentare. Prototipo e modello della forma di governo semipresidenziale è il regime ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] condividono un'impostazione storica (di origine marxista) in cui i fattori economici mondiali dicontrollo del territorio e delle storica tedesca (G. Schmoller) - accusata di giustificare una gestione 'politica' delle risorse in nome dell'inferiorità ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] consigli, dei parlamenti degli ordini, che partecipavano alla gestione dello Stato o su essa influivano: le grandi le sedi delle decisioni pubbliche egli deve essere in grado dicontrollare il dibattito e far prevalere le sue soluzioni in coerenza ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] della generalizzazione del minimo vitale e della gestione democratica e decentrata delle industrie nazionalizzate, di incentivare le politiche di distensione e di disarmo controllato. Fu esemplare a questo riguardo l'assunzione della carica di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...