PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] gestione del governo, avvalendosi della collaborazione dapprima di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi di ’esigenza degli spagnoli di assicurare la stabilità del Ducato di Milano, unita al controllo sulle vie di comunicazione con la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la grande industria monopolistica e rendere effettivo il suo controllodi tutto il sistema bancario»160. Togliatti aveva ragione: dello Ior, rilevando l’anziano cardinale Di Jorio. Il termine della gestionediDi Jorio coincise con l’avvio dell’ ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , di conseguenza, la gestione delle parrocchie nell'intera Europa cattolica continuò a essere per gran parte nelle mani di un clero incolto, se non addirittura analfabeta. Ancora, si è rilevato che l'organizzazione ecclesiastica preposta al controllo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . Essa si affida così,
«in prevalenza, al controllodi quanto viene proiettato, passando […] da un condizionamento delle spese e per gli errori digestione, fallendo definitivamente già nel 1920. «Carenza di capitali, basi industriali inesistenti, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di ‘nazionalizzarla’, chiedendo alla Santa Sede l’instaurazione di una diocesi che la sottraesse al controllodi missionari stranieri, ponendo fine al vicariato di orfanotrofio e assumendo la gestione, oltre che dell’ospedale di S. Martino, delle ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Italia meridionale, dove svincolò il partito dal controllodi notabili che avevano garantito la continuità tra obbligato ad accettare malgrado forti perplessità. L’impetuosa gestione fanfaniana della campagna referendaria fu allora molto criticata ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] questa soluzione osservavano che, una volta sgravato di parte degli impegni digestione, lo Stato avrebbe, tra l’altro, potuto esercitare meglio i compiti più propri della programmazione e del controllo. Ma si aggiungeva che, per rendere il sistema ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al fine di centralizzare la gestione dei beni immobili di Roma, e quindi nelle aspettative di coloro che ambivano ad assicurarsi il controllodi un centro di potere che ora era anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , ma inciampa nelle crescenti difficoltà digestione che De Luca affronta fino agli ultimi giorni di vita, illudendosi che il «carum direzione editoriale don Antonio Balletto, che di fatto assumono il controllo della casa. Nella crisi del marchio, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] potere dicontrollo è definitivamente mutuato nella legislazione ecclesiastica al concilio di Calcedonia del 451116. Nonostante ciò, per tutto il V secolo, nella Gallia si vieta esplicitamente al vescovo di rivendicare alcunché nella gestione della ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...