DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] entrate e delle uscite del Comune e della gestione del debito pubblico, in un periodo di grave crisi per la guerra in corso. mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per raggiungere un più sicuro controllo del potere. Nel 1434 il D. fece parte della ...
Leggi Tutto
GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] il G. riuscì a trarre i fondi necessari ad assumere la gestionedi un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il per iniziativa dell'ANICA e operante sotto il controllo della presidenza del Consiglio dei ministri a sostegno ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] la piena gestione della Venaria reale 8, 1717 in 1720 e 1722, n. 19; Ibid., Camerale, Patenti controllo Finanze, reg. 1677 in 1678, f. 34; reg. 1679, 1, Art. 852, par. 1, Consegnammti di stemma, 1, c. 60; Ibid., Insinuazione di Torino, 1721, I. 2, c. ...
Leggi Tutto
PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Pertuald l’aveva fondata. Fu piuttosto un tentativo di ricompattare su nuove basi il sistema clientelare coagulatosi intorno alla gestione e al controllo delle istituzioni ecclesiastiche di maggior prestigio in città e sul territorio.
Altrettanta ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà di Persico di reintrodurre la nobile funzione di una professione degradatasi nell’ambito della mutata gestione dei poteri. Il codice comportamentale da tenere con il principe ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] di Anguillara contro Guido di Montfort, eleggendolo di nuovo podestà di Orvieto per l'anno seguente (1285), in cambio di un maggiore controllo sulle terre di negli atti relativi alla gestione del Comune.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, A. ...
Leggi Tutto
GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] di promuovere l'osservanza regolare e di sanare la gestione economica dell'ordine. Il capitolo riconobbe al G. la facoltà di spostare i frati nei conventi italiani e di diritto di voto in capitolo, emanò provvedimenti tendenti al loro controllo, ...
Leggi Tutto
BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] (APEM), che controllava con una partecipazione di larga maggioranza; mentre nel 1961, dopo aver rilevato due aziende operanti nella distribuzione alimentare, la Supermercato di Roma e la SES di Milano, creò la SMA Supermercati che, con una gestione ...
Leggi Tutto
BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] il 1927 sotto un'unica gestione: gli stabilimenti di Rho e di Parabiago per la torcitura, quello di Pogliano Milanese per la aggressiva e spregiudicata capacità dicontrollo del mercato interno, la più consumata abilità di manovra nel movimento d' ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] strumento dicontrollo, tramite le locazioni, di vaste clientele. Lo stesso valore di elemento di pressione e controllo, nei vari collegi di sapienti, che affiancavano gli organi istituzionali nella gestione degli affari di maggior rilievo economico ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...