EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] interessarsi di ogni traffico legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestionedi fornaci e aveva la facoltà di intercettare e controllare le navi commerciali di passaggio. Anche il controllo sul mercato del pesce ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] una guerra ai danni degli Schianteschi, conti di Montedoglio. Questi, alleati dei Malatesta di Ghiaggiolo e raccomandati di Firenze, assicuravano il controllo delle vie di accesso alla Romagna. Presumibilmente la posizione strategica occupata ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] il controllo dei suoi feudi. A quanto risulta da documenti posteriori, dopo aver preso possesso di Pontremoli perché guelfi - da Genova e dalla gestione del potere in quella città.
Il nuovo, atipico schieramento di forze non tardò a portare al crollo ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] di quel tempo, il D. poté perfezionare la sua preparazione, incaricandosi in particolare della gestione del patrimonio e delle proprietà di fabbriche gli garantiva un notevole potere dicontrollo sull'erogazione di pubblico denaro per i lavori da ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] teoricamente tale dispositivo comportava: forniture di farina più sicure, controllo maggiore sulla forza lavoro occupata, quota dell'eredità, non furono mai coinvolte attivamente nella gestione dell'impresa. Il contrario avvenne invece con la moglie ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] il proprio controllo i castelli di Vitozzo e di Pitigliano; all'atto di nomina, da di Federico II aveva ridato speranza alle forze ghibelline, ed anche in Orvieto acquistavano maggiore spazio le famiglie precedentemente allontanate dalla gestione ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della città. La presenza del L., uno dei pochissimi ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] di studiare in Germania, interessandosi in particolare al settore di attività della ditta di famiglia (la produzione di tessuti), ma anche alla gestione ingrosso e al dettaglio di tessili, cui si aggiunse, sempre sotto il diretto controllo del L., la ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] ), holding che deteneva il controllo delle otto società estere del gruppo. Di entrambe le neocostituite, furono alla morte.
Nella gestione dei rapporti con la forza lavoro, a lui demandata, Piero diede prova di una particolare sensibilità per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] cui il controllo su Verucchio era stato di fatto ceduto al Comune di Rimini. Tale potestà di transazione, esclusivamente , la gestione della sua eredità paterna fu assunta dai figli, sui quali si hanno poche notizie.
Una figlia, di nome Emilia ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...