DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] mettendosi in condizione di non poter controllare i dettagli dei suoi piani e l'esecuzione dei suoi ordini e di non riuscire a a economie digestione e riduzione di organici, soppresse la carica di ispettore generale. Il D. si ritrovò di fatto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ed efficienza senza che ne fosse indebolito il controllo dal centro - e consentire nuove economie digestione. Si trattava di progetti aderenti a un classico disegno liberale di decentramento burocratico, destinato, allora come in futuro, a ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] venne nominato presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, l'organo del ministero omonimo che aveva mansioni decisionali, digestione e dicontrollo su tutti i grandi lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ma il ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 1919, infatti, descrisse il movimento per il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i dell'Industria, elaborarono un progetto di legge che prevedeva che i consigli digestione partecipassero a determinare l'indirizzo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] primario che egli ebbe nella fondazione e nella gestione del Comitato universitario per l'erezione del monumento arrivare al controllodi quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] intendere non solo maggioranza nel capitale sociale, ma anche controllodi fatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il e funzionale (tra l'altro furono creati tre nuovi enti digestione: l'EGAM, per le aziende minerarie, quello del ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] varata nel giugno del 1890. Dopo alcuni mesi digestione prefettizia, con la nomina a commissario del caotica espansione edilizia della città con un rigoroso controllo del sistema delle licenze di costruzione.
Il C. si dimetteva dalla carica ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] , oltre che per un'oculata distribuzione di incarichi funzionariali e di beni fondiari, per una lungimirante gestione del patrimonio familiare in un ambito territoriale spazialmente più ristretto e controllabile, e attraverso un'attenta politica a ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo di Starace» (Ciano, 2006, p. 66) – favorevolmente colpito dalla capacità digestione mostrata durante la visita a Milano del primo ministro di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] delle strade e della gestione dell’emergenza sanitaria dovuta allo scoppio di un’epidemia di vaiolo. Collaborò a 640, 644, 649 s.; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllodi una capitale Napoli 1779-1803, Napoli 1992, pp. 93-101, 108-113; ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...