CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] varata nel giugno del 1890. Dopo alcuni mesi digestione prefettizia, con la nomina a commissario del caotica espansione edilizia della città con un rigoroso controllo del sistema delle licenze di costruzione.
Il C. si dimetteva dalla carica ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] , oltre che per un'oculata distribuzione di incarichi funzionariali e di beni fondiari, per una lungimirante gestione del patrimonio familiare in un ambito territoriale spazialmente più ristretto e controllabile, e attraverso un'attenta politica a ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo di Starace» (Ciano, 2006, p. 66) – favorevolmente colpito dalla capacità digestione mostrata durante la visita a Milano del primo ministro di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] delle strade e della gestione dell’emergenza sanitaria dovuta allo scoppio di un’epidemia di vaiolo. Collaborò a 640, 644, 649 s.; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllodi una capitale Napoli 1779-1803, Napoli 1992, pp. 93-101, 108-113; ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] al traffico e allo spaccio di stupefacenti, dalla gestione del lotto clandestino alle rapine, dall’estorsione di tangenti all’importazione di armi. Centrali negli interessi della c. risultano il controllo della gestione degli appalti pubblici e il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] casta sacerdotale e nella nobiltà due forze rivali, di riprendere il controllo delle terre date in beneficio derivò una guerra civile le dimissioni, consegnando alle forze armate la gestione degli affari di Stato, e i poteri presidenziali sono stati ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, in seguito, di dux Croatiae, giungendo al controllo dell’Adriatico. La Bolla d’Oro dello scandalo INGIC (Istituto Nazionale per la Gestione delle Imposte di Consumo). Fu eletto allora sindaco l’ ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] una pluralità di strumenti di riserva (multicurrency reserve system) e, soprattutto dal 1985, una gestione più attiva e pur potendo dare valore di m. anche a un pezzo di carta, deve assicurare mediante controlli sulla quantità dei segni monetari ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] la vita del P. negli anni 1990, legata all’ascesa, alla gestione del potere e alla caduta del presidente A. Fujimori, del movimento la creazione di una nuova Giunta nazionale di giustizia e l'adozione di rigide misure dicontrollo del finanziamento ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] prevede il cessate il fuoco immediato, il ritiro delle truppe israeliane dal Sud del Libano e quello di Hezbollah a nord del fiume Litani, e inoltre il controllo dell'area da parte dell'esercito libanese e dell'ONU. Nel gennaio 2025, con 99 voti su ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...