La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di forme indipendenti di pensiero, e la diversità di condizioni climatiche poteva stimolare esperimenti digestione per controllare la coniazione di monete, la manifattura e distribuzione di utensili di ferro, e la produzione e distribuzione di sale, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] venne nominato presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, l'organo del ministero omonimo che aveva mansioni decisionali, digestione e dicontrollo su tutti i grandi lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ma il ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] centrale, quella di secreto, che oltre alla gestione del fisco imperiale nell'isola attendeva anche a una infinità di compiti politici. , impiegò oltre due decenni per riprendere il controllodi uno spazio insulare sottratto alla sua autorità dalla ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 1919, infatti, descrisse il movimento per il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i dell'Industria, elaborarono un progetto di legge che prevedeva che i consigli digestione partecipassero a determinare l'indirizzo ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] dell'Adige e che erano stati ugualmente capaci di assumere il controllodi un eterogeneo blocco di clienti e fautori che aggregava soggetti da tutta la Marca trevigiana e dalle vicine città di Ferrara e di Mantova.
Il prevalere dell'uno o dell'altro ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] . La peculiarità di queste aziende, che si estendevano per centinaia di ettari, consisteva nelle modalità digestione. I numerosi la difficoltà di importare derrate alimentari da lontano, l'istituto delle domuscultae consentiva il controllo del ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] primario che egli ebbe nella fondazione e nella gestione del Comitato universitario per l'erezione del monumento arrivare al controllodi quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] intendere non solo maggioranza nel capitale sociale, ma anche controllodi fatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il e funzionale (tra l'altro furono creati tre nuovi enti digestione: l'EGAM, per le aziende minerarie, quello del ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] costruzione e nel lancio di satelliti spaziali ha reso possibile inoltre il controllodi vaste aree geografiche in tempi conta personale specializzato per la conduzione di treni e per la gestionedi linee ferroviarie: la tratta ferroviaria Chivasso ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] di quel periodo era di muovere rapidamente, dopo aver ottenuto il controllodi Faenza, alla conquista di mo' di data topica l'espressione "in recessu post deditionem et depopulationem Faventie" (Historia diplomatica, V, 2, p. 1148).
La gestione dell' ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...