PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] primo piano nella realtà romana, come l’assegnazione della cappella vaticana di S. Maria de Turre che garantiva alla congregazione il controllo dell’accesso alla basilica di S. Pietro.
Alla diminuzione dell’attività in Roma corrisponde dopo l’820 un ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] .
D'altra parte, all'interno del Parlamento, che, mediante alcuni organismi dicontrollo quali il Consiglio dell'emigrazione e la Commissione parlamentare di vigilanza sulla gestione del fondo dell'emigrazione, influenzava la linea politica del CGE ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ; quando poi l’entrata nel S. cominciò a dipendere dalla gestione della magistratura, e pertanto l’assemblea rappresentò il corpo degli ex bassa, il S. ha delle attribuzioni dicontrollo su alcune funzioni politiche esercitate dal presidente della ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] verso gli sponsali con il principe delle Asturie. Una manovra di Carlo III di Borbone, fratello del defunto e zio del giovane erede, che da Napoli tentò immediatamente di assumere il controllo della situazione a Parma, venne abilmente sventata dal du ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] principali cariche politiche e finivano per esercitare una sorta dicontrollo sulle azioni del duca. Questa situazione finì per prodigalità di L. e del marito non erano, tuttavia, senza fondamento e la necessità di arrivare a una gestione ordinata ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] militari, dicontrollo territoriale, di 'posto di vedetta': un dato valorizzato specialmente in tempi di insicurezza luglio, a ridosso delle attività di mietitura e trebbiatura. Erano affidate ai saraceni anche la gestione e la cura delle greggi ovine ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] di un tratto delle mura cittadine e della torre di S. Alò verso il lago di mezzo.
In ogni caso, negli anni 1328-50, la gestione , sottintendendo che vada controllata ad indicem la voce domini de Gonzaga. Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] egli fosse consapevole della fragilità che una gestione collegiale del potere garantita dalla prassi successoria controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I re di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] 1805, che sottoponeva i Comuni a un rigoroso controllo statale mediante l'autorità prefettizia e sostituiva alla Municipalità amministrazione dei molti istituti di beneficenza e assistenza, ospedali, opere pie o della gestione del patrimonio e degli ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] della brillantezza della sua gestione: pertanto anche il nuovo azionista di riferimento confermò in tutte le sue cariche il manager, che divenne anche consigliere d’amministrazione della nuova controllante. Figura ormai di primissimo piano nel mondo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...