GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di strumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e nessuno ne parli, e sfuggano così completamente al controllo della critica scientifica e letteraria. Non posso credere che al neocostituito Istituto di propaganda libraria di Milano: un organismo nato, oltre che per la gestionedi alcune riviste (« ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] infatti con la costituzione della Rai, che il controllo democristiano cominciò a essere più incisivo, in particolare o per un eccessivo scrupolo moralista caratterizzarono di fatto la gestionedi quegli anni, dalla radio alla televisione. ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Valentiniano II, era stato proclamato Augusto, a Lione, Eugenio, retore di professione, cristiano, controllato dal magister militum di andavano a sollecitare, potenzialmente pericolosi o di difficile gestione? Oppure: erano tanto presi dalla paura ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] funzioni all’interno delle Brigate rosse e poi passato alla gestione del Sismi36. Delfino, che ufficialmente non si è controllo sui Servizi di informazione e di sicurezza e sul segreto di Stato, «che è buon testimone» e «sa tutto (nei dettagli più di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] funzione finanziaria» che esercitò sino al 1928, attraverso la gestione della «stragrande maggioranza dei depositi delle casse laziali» aderenti e si riservava il diritto d’ispezione, dicontrollo e la ratifica degli impiegati assunti. Nel Lazio il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] statale di salvaguardia che comprende il patrimonio ecclesiastico. Nonostante il Concordato lasciasse alla Chiesa la sua gestione, ministero per i Beni culturali e l’episcopato81.
Di fatto il controllo statale è stato assai spesso eluso nonostante le ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’informazione e istituti di credito controllati da personalità e ambienti cattolici, dovendo
«di necessità [come ha osservato nuova carica, che lo impegnava nella difficile gestionedi una situazione politica che non offriva chiare alternative ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] arcaismo sociale conservatosi a lungo anche grazie a un controllo durevole del sapere e degli strumenti dell'ideologia ultime divengono, progressivamente, un retaggio di riti e di cerimonie di grande rilevanza per la gestione del potere, e in questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] pienamente accettato la sfida, adattando le proprie istituzioni alla gestione del conflitto con nuovi mezzi, e quindi sopravvivendo intatta etnici non è soltanto l'incapacità di molti governi dicontrollare con mezzi democratici e pacifici intere ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...