Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] i limiti della sana e prudente gestione. Naturalmente le circolari attuative, ispirate al cosiddetto 'spirito di Basilea', hanno calibrato la forza del controllo sulle caratteristiche delle particolari fattispecie di imprese: sintomatica è la logica ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] . L'impegno della famiglia nella gestione della Edison venne tuttavia solo rimandato di un paio d'anni. Nel diedero da fare per cercare di assumere il controllo della Bastogi, gestita a livello dicontrollo azionario in maniera paritetica dalle ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di una massiccia offerta di lavoro di tipo generico, da adibire all'alimentazione e al controllo delle autorizzavano quest'uso: attraverso la selezione di una burocrazia sindacale, cui affidavano la gestione dei loro interessi e il negoziato con ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] e il faceto, che Giacobbe acquistò da Labano, in cambio di sette anni di lavoro, l'opzione di sposare la di lui figlia Rachele. Non essendoci quelli che oggi chiamiamo 'organi dicontrollo', alla scadenza convenuta Labano 'rifilò' a Giacobbe un altro ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] a continuare a essere uno strumento di non-price competition e dicontrollo del potere di mercato dei distributori, in tali condizioni fa riscontro una situazione di predominio delle funzioni commerciali nella gestione aziendale, si cominciano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] , specialmente nella gestione delle imprese manifatturiere, sia a livello macroeconomico, nella definizione di coerenti politiche economiche e della società, che rese necessarie forme dicontrollo molto più specializzate che nel passato; la ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di studio dei mercati, dicontrollo della qualità dei prodotti, di assistenza agli esportatori" (Guarneri, p. 225). Successivamente cercò di Negli anni di guerra lo J. si dedicò, per quanto possibile, alla gestione degli affari di famiglia, ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte dell Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica del 1888-1894. Tramonto e fine della gestione ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Belloni". Questo incarico dava il controllo su un commercio che interessava annualmente 400.000 libbre di tabacco e fino a 150.000 figlio Antonio, più tardi aggregato alla nobiltà bolognese.
La gestione dell'appalto era un buon trampolino anche per l' ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] dovuto svolgere sempre più un ruolo attivo di tutela e dicontrollo.
La collaborazione con Nitti, soprattutto dopo promotore di un progetto per la costituzione di aziende autonome per la gestione dei servizi di poste, telegrafi e telefoni, di modo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...