Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] libertà in vista di un fine, che nel caso di specie è il potere di esercitare il controllo sull’attività di impresa. Anche il delle più sofisticate tecniche digestione e di organizzazione. L’errore – semmai – è stato quello di non aver compreso che ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] 'assetto proprietario dell'industria italiana, prevalentemente fondata su strutture dicontrollodi tipo familiare, non si accorderebbero con le strutture digestione societaria che uno sviluppo dei mercati finanziari inevitabilmente comporta. Anche ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a fianco del padre, collaborando con lui nella gestione della ditta ed agendo, in seguito, autonomamente.
alla sua parte il controllodi metà delle cariche pubbliche. Opizzino Spinola (capo del ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] famiglia per mezzo secolo, fino al 1950, quando, passata la gestione nelle mani della nuova generazione, fallì (v. Church, 1977). allora presiedevano alla formazione professionale e al controllodi qualità, ma disastrose in seguito, poiché ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] di buona amministrazione, con particolare riferimento alle tecniche di esazione fiscale e digestione finanziaria, e intenti di tradusse in uno sforzo di perfezionamento dell'apparato principesco e statale, dicontrollo e di sostegno dell'economia e ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] disavanzo digestione del Comune di Bologna.
Ciò poneva il G. nella condizione di aspirare a una posizione di predominio non cedette, forte dell'appoggio di Niccolò d'Este, che - intenzionato a riprendere il controllodi Bazzano e Nonantola, cedute ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] I ventidue anni della sua gestione videro l'attuazione di un'accorta politica imprenditoriale che trovò affidato alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllodi fatto pur detenendo solo poco più di un terzo delle azioni - ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] smembrate e passate a vari istituti di credito, la SNIA passò sotto il controllodi F. Marinotti e S. Borletti, mentre le altre aziende del gruppo vennero liquidate o temporaneamente affidate a gestioni straordinarie sotto la vigilanza dall'Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] profitti, le artificiose lievitazioni dei prezzi che i monopoli stessi producono. I Consigli digestione sono lo strumento per la realizzazione del controllo sociale della produzione. Questo segno ‘strutturale’ del discorso si accentuerà negli anni ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] dicontrollo. Il C., che non disponeva di mezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di generale, motivando il provvedimento con la necessità di ridurre i costi digestione.
Il C. lasciava Napoli e le ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...