Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] di poteri di rango anche legislativo, in una serie di materie elencate dalla Costituzione stessa. E, se non manca una rilevante gamma di interventi dicontrollo da parte di , con attribuzione dei compiti digestione - di regola - anche nelle materie ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] al controllo e talvolta alla direzione amministrativa delle attività individuali attraverso potestà autoritative, e l'esercizio - a mezzo di enti o strutture in pubblico comando - di attività economiche, produttive e digestione.
Nelle analisi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di 4.000 ducati (con atto notarile di Francesco Pianoso) a Piero de' Medici che aveva urgente bisogno di denaro per riprendere il controllodi l'estrazione dell'allume. L'assenza completa nella gestione degli affari è provata dal fatto che il ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] fatto ampio ricorso le economie maggiormente sviluppate. Controllodi prezzi e salari, intervento deciso dello Stato nell’economia, gestione dei settori strategici quali quello energetico, rigido controllo della stabilità dei cambi unitamente a uno ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] quanto derivante da un crescente grado di integrazione verticale, permette di evitare i costi di utilizzazione del mercato, ma fa sorgere complessi problemi digestione a causa della perdita dicontrollo che si determina lungo le catene decisionali ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] è identificata con la lunga fase di disordini, difficoltà e problemi diversi digestione dei territori dell'Impero che sorgono , preciso e, soprattutto, fondato su un rigoroso controllo delle antiche fonti storiografiche, con l'illuminista inglese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] dimensione governativa e politicamente egemone) di affermare il controllodi un patrimonio di saperi la cui possibile trasmissione per Cotrugli (come per Alberti) sia avvedutezza nella gestione delle entrate e delle uscite, ossia razionalità della ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] dicontrollo monopolistico usano il termine 'potere di mercato' per riferirsi alla facoltà di un'impresa di imporre, per un considerevole arco di nel suo complesso.
In breve, i meccanismi digestionedi una simile grande impresa, articolata in più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] circa al 5% e serviva a coprire le spese digestione.
Per passare dall’ideazione alla realizzazione concreta occorreva in nelle mani delle oligarchie locali, all’interno di un’alternanza durata secoli dicontrollo ora religioso e ora civile. Ciò ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , e in misura eminente, il controllodi quelle fonti di profitto (il lavoro artigianale, l' vita di Ludovico Ariosto, Modena 1926, p. 187; P. Ginori Conti, La Magona della vena del ferro di Pisa e di Pietrasanta sotto la gestionedi Piero ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...