L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del 1750-1751.
Tuttavia i reiterati tentativi di riformare la gestione dell'Arsenale (nel 1752 furono eletti degli Giustinian, avogador, una carica che consentiva una sorta dicontrollodi legittimità delle leggi: poiché aveva osato utilizzare i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneziano favorì l'immigrazione di manodopera attraverso un'attenta gestione delle concessioni di cittadinanza (48). E in un contesto di trattative diplomatiche - l'acquisizione anche del controllodi Verona, oltre che di Vicenza; fu veramente ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] digestione del patrimonio familiare. Il testamento, così, assume la sua fisionomia di strumento per mezzo del quale si trasmette la titolarità della gestione nella direzione del procedimento e nel controllo della correttezza del suo svolgimento, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] tuttavia da porre sullo stesso piano. Le funzioni dicontrollo e di coordinamento svolte dal potere politico risultano senza dubbio modi digestione dei conflitti che evitino il conflitto aperto, può essere considerato una forma di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] vedere il consiglio dei dieci teso a regolamentare la gestionedi alcune case delle nunziature del Dominio (85).
Nel del nostro discorso, un progressivo spostamento del controllodi legalità dalla città capitale alla realtà territoriale soggetta ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] La banca centrale deve darsi carico dell'equilibrio monetario digestione del sistema bancario, che è una questione più complessa del semplice controllo della liquidità. Al fine di perseguire un ordinato svolgimento del sistema nell'aspetto monetario ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] dello Stato. Il controllo statale segnò l'affermarsi del governo centralizzato sui gruppi di potere locali. I tribunali costituirono uno degli strumenti principali dell'abolizione dei diritti tradizionali di proprietà e digestione dell'acqua. Il ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] in materia digestione dei servizi pubblici, salvo i casi di intenzionale ricorso dell'amministrazione a un contratto di diritto inglese non prevede alcun tipo dicontrollodi costituzionalità delle leggi. Al pari di tutti gli altri europei, i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] dell'amministrazione periferica. Si tratta, almeno nelle forme, di una rete di canali di partecipazione del sindacato al controllo e alla gestione della spesa pubblica, che esso cerca di potenziare e di ampliare, tanto da dare l'impressione che si ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] contado circostante delle violenze dei fuorusciti. Caduta Perugia sotto il controllodi Braccio il 12 luglio e rientrati gli esiliati politici in città, G. già giudice per conto di Ladislao, legato quindi al precedente governo ("a quodam exule clari ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...