Domanda di concordato con riserva
Fabrizio Di Marzio
Una delle ultime novità del processo di riforma della legge fallimentare tuttora in corso è data dalla figura del concordato preventivo con riserva, [...] richiedente e di competenza territoriale dell’ufficio giudiziario – è tenuto a concedere8.
Con gli ultimi interventi il legislatore ha imposto articolati obblighi informativi, oltre alla possibilità che la gestione dell’impresa sia controllata da un ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , e a loro era affidato il controllo della sua amministrazione. Il Collegio dei dottori di diritto civile il 15 dic. 1438 scelse uffici pubblici, pochi e di scarso impegno, bensì dalle questioni private e dalla gestione del suo patrimonio. Nel 1465 ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza e alla gestionedi beni da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo sulla città.
Nel 1432 i venti membri del Collegio ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] , ma ciò non gli valse un ruolo di primo piano. Nel periodo in cui il Piccinino ebbe il controllo della città egli ricoprì, dal luglio 1441 attività di giudice l’impegno del M. fu allora rivolto, in collaborazione con Galeazzo, alla gestione del ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] fiscale patrimoniale del tabellione e poi fungente le veci dicontrollo generale (16 ottobre 1829).
Fu allora che della Sardegna alla Francia ecc.). Si tratta di tematiche afferenti, in sostanza, alla gestione della terra dopo la ‘liberazione’ dai ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] i cittadini nella gestione della cosa pubblica in materia di consumi, edilizia, assistenza, lavoro, agricoltura, cooperazione, sotto il coordinamento di un ufficio per l’economia civica.
Nel 1921, dopo aver conquistato il controllo della locale ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] proseguì sotto la gestione degli eredi di Bernardo la collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a il G. assicurò all'Ammirato l'impiego di un correttore che avrebbe controllato il testo in piombo, anziché in bozze, ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della città. La presenza del L., uno dei pochissimi ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] entrate e delle uscite del Comune e della gestione del debito pubblico, in un periodo di grave crisi per la guerra in corso. mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per raggiungere un più sicuro controllo del potere. Nel 1434 il D. fece parte della ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] XII secolo, il controllo amministrativo di ricche proprietà ecclesiastiche, inserendo propri esponenti in capitoli monastici o cattedrali e impegnandone altri, rimasti allo stato laicale, come sindaci o procuratori deputati alla gestione dei beni. La ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...