PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] 1924. Benché alcune modifiche alla legge sulla Corte dei conti ne avessero rafforzato i poteri dicontrollo, i meccanismi di intervento sulla gestione della spesa ebbero il loro fulcro all’interno dell’amministrazione. A seguito della riforma della ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] M. nei consigli di amministrazione delle nuove società controllate dalla SME costituì una sorta di sigillo alle operazioni finanziarie il quale l’amministrazione comunale di Napoli affidò alla società la gestione del servizio tranviario.
Nonostante ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] , ma ciò non gli valse un ruolo di primo piano. Nel periodo in cui il Piccinino ebbe il controllo della città egli ricoprì, dal luglio 1441 attività di giudice l’impegno del M. fu allora rivolto, in collaborazione con Galeazzo, alla gestione del ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità di essere maturo per la gestione del potere ma di perseguire, in realtà, solo una maggiore partecipazione al governo e di ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] fiscale patrimoniale del tabellione e poi fungente le veci dicontrollo generale (16 ottobre 1829).
Fu allora che della Sardegna alla Francia ecc.). Si tratta di tematiche afferenti, in sostanza, alla gestione della terra dopo la ‘liberazione’ dai ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] i cittadini nella gestione della cosa pubblica in materia di consumi, edilizia, assistenza, lavoro, agricoltura, cooperazione, sotto il coordinamento di un ufficio per l’economia civica.
Nel 1921, dopo aver conquistato il controllo della locale ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] gestione degli eventi bellici non gli impedì, tuttavia, di proporsi ancora una volta quale campione di risolutezza contro Verona, che proprio non voleva saperne di collegio istituito, nel quadro di un maggior controllo dell'ordine pubblico, per ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] proseguì sotto la gestione degli eredi di Bernardo la collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a il G. assicurò all'Ammirato l'impiego di un correttore che avrebbe controllato il testo in piombo, anziché in bozze, ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della città. La presenza del L., uno dei pochissimi ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] entrate e delle uscite del Comune e della gestione del debito pubblico, in un periodo di grave crisi per la guerra in corso. mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per raggiungere un più sicuro controllo del potere. Nel 1434 il D. fece parte della ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...