FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Livorno. Né le misure di polizia, caute e spesso timorose, potevano riuscire a controllare completamente l'opera dei pur ricorsi in appello in materia ecclesiastica e provvedere alla gestione finanziaria dei conventi. Anche in questo caso, nonostante ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Madrid, all'interno di un quadro caratterizzato dalle rivendicazioni della corte spagnola per un controllo sempre più ampio A.III.56/2. Le direttive di polit. estera della sua gestione della segreteria di Stato sono nelle sezioni corrispondenti alle ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sfruttamento dei fanciulli e delle donne, istituire una magistratura dicontrollo delle condizioni del lavoro.
Da Firenze nel '45 che dovevano essere lasciati alla gestione degli enti locali, consentire al Parlamento di badare ai fini generali dello ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] i Visconti avevano cercato dicontrollare la provvista dei benefici ecclesiastici di disporre entro il proprio feudo in materia ecclesiastica.
Un altro momento della politica ecclesiastica di F. è quello che concerne la disciplina della gestione ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] le sue funzioni dicontrollo, attraverso i poteri di indagine e di inchiesta; anche la stessa materia finanziaria sfuggiva sempre più ad un efficace controllo parlamentare. Non solo quindi la riforma parlamentare, ma la gestione politica dei lavori ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] soprattutto da Spaventa per difendere la gestione statale delle ferrovie: essendo le ferrovie di cui godeva il capo di Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, dichiarandosi alla Camera contrario a ogni controllo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] duro scontro con la Sinistra locale, che perse il controllo del Comune, ma che poi polemizzò a lungo per Indicem; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica del 1888-1894. Tramonto e fine della gestione Giusso, in Rassegna economica, XXVII ( ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la carica richiedeva. Innocenzo X non approvò la sua gestione finanziaria e sollecitò la Camera apostolica a compiere una dal 1656, portò ad estendere questo strumento dicontrollo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] tal modo unificata in senso moderno la gestione dell'intero apparato economico-finanziario dello Stato di tenere il libro doppio di ragione: un economista aziendale alla corte dei Gonzaga, in Contabilità, bilancio e controllo. Scritti in onore di ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] suo ministero. Si soffermò sui nuovi istituti creati in materia dicontrollo e supervisione sulla stampa, come la direzione generale per la Germania e, di contro, con le potenze occidentali.
I primi mesi della gestione della politica estera italiana ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...