FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] inviati al Senato dal F. riguardano principalmente l'amministrazione ordinaria della giustizia, la gestione dell'ordine pubblico e l'opera dicontrollo e di mediazione nei confronti delle diverse realtà sociali.
Rientrato a Venezia nel novembre del ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] quali, a esempio, la gestionedi oratori e monasteri cittadini, o la distribuzione di reliquie a nuovi centri di culto. In affari di più ampio respiro egli fu invece sempre sottoposto alle direttive, e al controllo dei funzionari civili - lo ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] venne accusato di cattiva gestione dell'ente, il F. di favoreggiamento nei confronti di appaltatori legati da rapporti di parentela alla Camera.
Dopo il 1927 il F., sottoposto a controllo da parte della polizia politica, continuò a esercitare la ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] con i vescovi della Marca, in particolare con quelli di Asti e di Torino. Nel caso astigiano le azioni di Pietro furono in linea con la politica della madre, intesa a ripristinare il controllo marchionale su una diocesi in cui era debole la presenza ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] conti diseredati, s'impadronirono di Capraia.
I Fiorentini non potevano ovviamente permettere che quel castello, che controllava il traffico fluviale e del castello di Montecatini che tenevano in feudo da lui.
Il peso della gestione e conservazione ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] membri della Commissione superiore per la stampa, un organo dicontrollo cui il capo del fascismo aveva assegnato un ruolo importante La Commissione, attraverso la gestione dell'Albo dei giornalisti, era in grado di esercitare su costoro una ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] di proprietà dei monaci benedettini, rientranti nella politica di risanamento della gestione contrapposte obbedienze per il controllo della Cristianità comportava assai frequentemente, oltre allo scontro di candidati delle due obbedienze per ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] del titolo di "regi mercanti", raggiunsero "il pieno controllo delle entrate del gestione dei diritti doganali di Bordeaux; dal 1308 fu, con i soci di Londra, titolare della ricevitoria del Ducato di Aquitania e della terra di Agenais, territori di ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] del quotidiano Il Secolo XIX di Genova, nel 1897, e l’assunzione del controllo della maggiore impresa meccanica italiana, di autonomia nella gestione editoriale e poté intraprendere, gradualmente e non senza contraddizioni, un’operazione di ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] termini che escludevano il coinvolgimento del movimento operaio nella gestione dello Stato.
Questa soluzione non aveva implicato infatti in nel sistema economico con l'introduzione di forme dicontrollo nell'erogazione della forza-lavoro. E ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...