GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] e poteva assicurarsi un maggiore controllo sulla corte regia.
La scelta di G. è stata spesso interpretata Grosso sono datate la maggior parte delle transazioni relative alla gestione episcopale di G. (sei sulle nove conservate) che sembra essere ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] furono rigidamente sottoposti al controllo delle confederazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori padane, in Il fascismo in provincia. Articolazioni e gestione del potere tra centro e periferia, a cura di P. Corner - V. Galimi, Roma 2014 ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] il controllo del partito liberale di Alessandria, anche se restò, temporaneamente, il maggior punto di riferimento sett. 1920 sulla politica interna e il 26 febbr. 1921 sulla gestione statale dei cereali.
Intanto il F. era entrato, come azionista ed ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] interessarsi di ogni traffico legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestionedi fornaci e aveva la facoltà di intercettare e controllare le navi commerciali di passaggio. Anche il controllo sul mercato del pesce ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] una guerra ai danni degli Schianteschi, conti di Montedoglio. Questi, alleati dei Malatesta di Ghiaggiolo e raccomandati di Firenze, assicuravano il controllo delle vie di accesso alla Romagna. Presumibilmente la posizione strategica occupata ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] il controllo dei suoi feudi. A quanto risulta da documenti posteriori, dopo aver preso possesso di Pontremoli perché guelfi - da Genova e dalla gestione del potere in quella città.
Il nuovo, atipico schieramento di forze non tardò a portare al crollo ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] di quel tempo, il D. poté perfezionare la sua preparazione, incaricandosi in particolare della gestione del patrimonio e delle proprietà di fabbriche gli garantiva un notevole potere dicontrollo sull'erogazione di pubblico denaro per i lavori da ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] teoricamente tale dispositivo comportava: forniture di farina più sicure, controllo maggiore sulla forza lavoro occupata, quota dell'eredità, non furono mai coinvolte attivamente nella gestione dell'impresa. Il contrario avvenne invece con la moglie ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] il proprio controllo i castelli di Vitozzo e di Pitigliano; all'atto di nomina, da di Federico II aveva ridato speranza alle forze ghibelline, ed anche in Orvieto acquistavano maggiore spazio le famiglie precedentemente allontanate dalla gestione ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della città. La presenza del L., uno dei pochissimi ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...