EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di predicare la croce. Ma nonostante i suoi sforzi il papa non riuscì a conservare il controllodi un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come testimoniano alcune iscrizioni. Nella gestione ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di "scalata" dei fratelli Perrone, proprietari del gruppo siderurgico-meccanico Ansaldo, che controllava la Banca italiana di non venne sostituito e lasciò nelle mani del solo Toeplitz la gestione della banca; non vi fu comunque una rottura tra i due ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di abate. L fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era già liquidato, ma che ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dicontrollo del clero e della predicazione, di riforma dei monasteri e didi far pagare ai nipoti la loro pessima gestione della politica antiasburgica: il 27 gennaio 1559 privò Carlo Carafa delle funzioni di governo e Giovanni Carafa di quelle di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] malversazione, con particolare riguardo alla gestione delle Camere fiscali delle province di Terraferma.
Divenne così - , anziché al Senato, tendeva a privare quest'ultimo del controllo sui principali organi dello Stato, e in particolare a escluderlo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , unitamente al collega Nicolò Romano, propose la "parte", poi approvata, istitutiva di una commissione di sei savi incaricati di sovrintendere alla complessa gestione degli "imprestitidi", in modo tale che fosse sempre assicurato alle casse della ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] in due direzioni: stabilì un rigido controllo alle porte di Roma e cercò di sovvenire ai bisogni dei poveri. Ciascun di inchieste sull'operato dei Barberini, sul loro smodato arricchimento e soprattutto sulla gestione finanziaria della guerra di ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] del dominio continentale sfuggiva ormai al controllo regio (Roberto di Capua e Andrea di Rupecanina in Campania, Roberto Basunvilla und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; B. Pio, G. I d'A. Gestione del potere e lotta politica ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di studio dei mercati, dicontrollo della qualità dei prodotti, di assistenza agli esportatori" (Guarneri, p. 225). Successivamente cercò di Negli anni di guerra lo J. si dedicò, per quanto possibile, alla gestione degli affari di famiglia, ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] in cui insieme con i Genovesi si lottava soprattutto per gli appalti e la gestione delle materie tintorie ed il controllo del commercio.Proprio al servizio di un grosso appaltatore veneziano, Girolamo Micheli, lavorò il D. a Costantinopoli, dal 1462 ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...