Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] alla regola di Francesco, da un’attenzione tesissima al rapporto fra uso, proprietà e gestione dei beni e il controllodi pesi e misure visto che gode di una buona reputazione. Eppure a volte costui non si vergogna di ingannarli perfidamente ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di capitale sociale e il controllodi un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e la Colla e concimi di Roma con 30 milioni di tempo non sussisteva la pura convenienza diretta della gestione. Allo stesso modo si può ricordare che nel ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Stato: uno transitorio, inteso a regolamentare la "disciplina degli impianti" sotto forma di "gestione", mai di "controllo"; l'altro organico, volto ad "assolvere la funzione di supremo regolatore dell'economia" mediante un "programma", per mirare al ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] responsabile della direzione editoriale e riceveva una partecipazione azionaria e uno stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa.
Senza alcun aiuto interno, con un'unica segretaria ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] la tesi che il rifiuto di finanziare disavanzi del bilancio pubblico (che fanno perdere il controllo della base monetaria) si possa ai figli compiti digestione del patrimonio, di guida delle armate o degli altri centri di potere, inclusa la ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] venne nominato presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, l'organo del ministero omonimo che aveva mansioni decisionali, digestione e dicontrollo su tutti i grandi lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ma il ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] della modernità, intesa in termini digestione razionale e tecnocratica della complessità con compiti dicontrollo sulla ricerca e di amministrazione. Gli stipendi di Buzzati-Traverso e di Graziosi vennero drasticamente ridotti di un terzo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 1919, infatti, descrisse il movimento per il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i dell'Industria, elaborarono un progetto di legge che prevedeva che i consigli digestione partecipassero a determinare l'indirizzo ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] dell'Adige e che erano stati ugualmente capaci di assumere il controllodi un eterogeneo blocco di clienti e fautori che aggregava soggetti da tutta la Marca trevigiana e dalle vicine città di Ferrara e di Mantova.
Il prevalere dell'uno o dell'altro ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] conduceva il primo esperimento digestionedi un intero ospedale in forma di comunità terapeutica. Anche la affidarsi come malato al tecnico della salute significa perdere ogni controllo sul proprio corpo, sulla propria vita, quando non comporta ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...