MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] importanza rivestì la politica dicontrollo sulle nomine dei direttori, la cui fedeltà al fascismo premeva a Mussolini ancor più di quella delle proprietà editoriali. Le ingerenze nella gestione dei giornali di tradizione liberale furono tradotte ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] emancipandola dall'estero.
Tenne direttamente nelle sue mani il controllo della produzione e l'amministrazione per circa 17 anni. Nel 1897, consolidata l'azienda, creò una società di cui affidò la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la stessa ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] una convenzione sull'elezione dei magistrati di Osilo. L'interessamento del M. nella gestione dei beni sardi non si tradusse che poteva contare sulla fedeltà del giudice di Arborea, mantenne il controllo della situazione e ristabilì l'autorità della ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Piva, Chiesa dei canonici o seconda cattedrale? Anselmo da Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ibid., pp. 141, 145, 147-148; B. Andreolli, La gestione delle 'res Ecclesiae' nel territorio mantovano al tempo della lotta delle investiture, ibid ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] della canapa e del lino grazie al controllo esercitato sulla Società anonima finificio e canapificio nazionale SNIA Viscosa e del Linificio e canapificio nazionale durante la gestionedi quest'ultimo, R. Romeo, Breve storia della grande industria ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Zottone, aveva anch'egli attaccato i territori di dominio imperiale. Dopo aver devastato le città di Velia, di Busento, di Blanda sulla costa tirrenica dell'antica Lucania ed aver assunto il controllo del loro territorio, aveva spostato la sua ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] modo.
La sua gestione degli affari temporali è testimoniata da vari atti, riguardanti tutti il recupero di possessi perduti. Il con il capitolo e con gli arcipreti di S. Vito e di Baggiovara, il controllo della nomina dei preti nelle chiese che ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] funzioni di disciplina e controllo sulla produzione di numerosi comuni della zona (promosse, tra l'altro, nel 1900 l'istituzione della cattedra ambulante di economia di Salò) e l'investimento di ingenti capitali nella costruzione e nella gestione dei ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] gestione del governo, avvalendosi della collaborazione dapprima di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi di ’esigenza degli spagnoli di assicurare la stabilità del Ducato di Milano, unita al controllo sulle vie di comunicazione con la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei territori sottoposti al suo dominio e ottiene il controllodi Roma, capitale ideale dell’Impero, rappresenta, tuttavia, nel territorio dei taifali, un raggruppamento di facile gestione che durante il regno di Costantino si trova in rapporti non ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...