DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] .
D'altra parte, all'interno del Parlamento, che, mediante alcuni organismi dicontrollo quali il Consiglio dell'emigrazione e la Commissione parlamentare di vigilanza sulla gestione del fondo dell'emigrazione, influenzava la linea politica del CGE ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] il suo controllo le maggiori operazioni della banca. La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza dal B. nel corso della sua lunga gestione della Banca nazionale, pur non priva di errori dovuti alle sue decisioni (come ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] verso gli sponsali con il principe delle Asturie. Una manovra di Carlo III di Borbone, fratello del defunto e zio del giovane erede, che da Napoli tentò immediatamente di assumere il controllo della situazione a Parma, venne abilmente sventata dal du ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e aveva fatto fortuna nelle guerre per il controllo del Regno di Napoli e del Milanese. Ebbe un ruolo di primo piano nella battaglia di Pavia (1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] cantante, rivelando anche in questo singolari capacità nella gestione del suo talento, uscì vittoriosa affermandosi come su ogni nota; inoltre la respirazione perfettamente controllata le permetteva di dare ad ogni frase melodica l'ampiezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] l’epidemia di colera che aveva colpito Palermo – lavorò nel Laboratorio chimico municipale, come addetto al controllo delle acque in una complessa vicenda giudiziaria relativa alla gestione amministrativa dell’Istituto che, nonostante la solidarietà ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] al mondo, a cui seguirono il Centro di calcolo e disegno automatico e il Centro macchine a controllo numerico.
Nel luglio 1978 divenne presidente dell’Unione industriale di Torino, nel cui Comitato di presidenza era entrato nel 1969. Intanto tra ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] principali cariche politiche e finivano per esercitare una sorta dicontrollo sulle azioni del duca. Questa situazione finì per prodigalità di L. e del marito non erano, tuttavia, senza fondamento e la necessità di arrivare a una gestione ordinata ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] di un tratto delle mura cittadine e della torre di S. Alò verso il lago di mezzo.
In ogni caso, negli anni 1328-50, la gestione , sottintendendo che vada controllata ad indicem la voce domini de Gonzaga. Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] egli fosse consapevole della fragilità che una gestione collegiale del potere garantita dalla prassi successoria controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I re di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...