FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno di lavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni didi commissario regio presso la Regìa mista per l'amministrazione delle miniere di ferro elbane e per il controllo ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nello scambio reciproco di accuse tra il G. e gli amministratori riguardo la cattiva gestione del cantiere, prova del G. come progettista di palazzi, il castello Racconigi rivela il pieno controllo dell'architetto anche sulla tipologia residenziale ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (i pastori), a visitarli e controllarli. Era geografica e territoriale, mirava ad un miglior rendimento (in termini di raccolti e di "frutti") dei terreni (le parrocchie) affidati ad economi zelanti. La gestione dei beni fondiari restò il modello ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Fontainebleau gesto apprezzato dagli stessi alleati che lo invitarono a restare al suo posto. Il B. rifiutò e, dopo essersi recato a Torino per consegnare i documenti della sua gestione ., ma Sezioni Riunite,Patenti Controllo Finanze, sec. XIX, nn ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e della sua personalità matura l'una sull'altra, l'una a controllo dell'altra" (Tessitore, pp. 5 s.).
Per il F. manca di R. Manselli, più di recente Artifoni, richiamando in particolare "alcuni spunti ... attualissimi, come quello della gestione ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] lo tenne per oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal lingua italiana e rafforzò i poteri dicontrollo. Respinse la tesi dell'autocefalia dei ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] successore del defunto zio, e fu escluso dalla gestione del potere sotto Paolo II, prescelto il 30 agosto , arcivescovo di Rouen, e pensava di ottenerne l'elezione grazie al voto dei dodici cardinali spagnoli, ipoteticamente controllati da Cesare ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] il consueto controllo delle autorità bizantine sulle elezioni episcopali, in previsione di una vittoria ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che affidò tanto a "defensores" quanto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] diDi Giugno, permetteva appunto la distribuzione controllata e il movimento del suono nello spazio.
Sul piano compositivo la prima prova di attività dell’Accademia: gestione dei concerti, corsi e seminari, edizione di riviste e pubblicazioni ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] medesime posizioni, la carica di vicesegretario, e avendo la gestione dell'ufficio elettorale, di estrema importanza con l' tema era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...