TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] porto di Civitavecchia. Sembra che sia stato critico nei confronti dei governi Crispi per il personalismo, il controllo dei Comuni proponendogli la nomina a prefetto di Perugia. L’accettazione significò tre anni digestione dell’ordine pubblico, con ...
Leggi Tutto
UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] . L’effimera convergenza di circoscrizioni italiche e borgognone sotto il controllodi una sola parentela non arduinica nella gestione del potere sulla marca, quanto il nuovo marchese Federico di Montbéliard, che aveva sposato la figlia di Pietro, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] varata nel giugno del 1890. Dopo alcuni mesi digestione prefettizia, con la nomina a commissario del caotica espansione edilizia della città con un rigoroso controllo del sistema delle licenze di costruzione.
Il C. si dimetteva dalla carica ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] , oltre che per un'oculata distribuzione di incarichi funzionariali e di beni fondiari, per una lungimirante gestione del patrimonio familiare in un ambito territoriale spazialmente più ristretto e controllabile, e attraverso un'attenta politica a ...
Leggi Tutto
(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo di Starace» (Ciano, 2006, p. 66) – favorevolmente colpito dalla capacità digestione mostrata durante la visita a Milano del primo ministro di ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] delle strade e della gestione dell’emergenza sanitaria dovuta allo scoppio di un’epidemia di vaiolo. Collaborò a 640, 644, 649 s.; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllodi una capitale Napoli 1779-1803, Napoli 1992, pp. 93-101, 108-113; ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] Toscana, incaricò il C. di formulare un piano di bonifica per la sua tenuta "La Cervelletta", posta nei dintorni di Roma. Il progetto di trasformazione prevedeva il graduale passaggio dal tipo tradizionale digestione - imperniato sul pascolo, "rotto ...
Leggi Tutto
REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] si assicurava il controllo del settore aprendo al contempo alla partecipazione del capitale privato. In quegli anni Reiss Romoli acquisì una duplice competenza, unendo alla preparazione finanziaria la capacità digestionedi imprese industriali nel ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di stretta austerità: si parlava di contenimento della spesa pubblica, dicontrollo dei prezzi e di abolizione di quelli politici, di concezione democratica del partito, consapevole che la gestione della politica economica fosse l'elemento portante ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] compresa nella parte di regno che, in teoria, avrebbe dovuto essere rimasta sotto il controllo dell'ex marchese di creare un mercato, intorno e dentro a detto castello, e di tenere per sé i cespiti, di natura pubblica, ricavabili dalla gestionedi ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...