VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] anche la gestione del clero regolare, il cui controllo era reso arduo e controverso, oltre che dall’indisciplina dei frati, anche dall’ormai solida tradizione del giurisdizionalismo sarpiano. Nello stesso 1633, trascorsi dieci anni dalla morte di fra ...
Leggi Tutto
MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] di proibirgli di recarsi nella città e occuparsi di fatti locali. Ogni volta che Muti tornava a Ravenna veniva seguito e controllatodi partecipare alle attività belliche nell’aeronautica in qualità di maggiore pilota, lasciando la gestione del ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Kaunitz. Posta sotto lo stretto controllo dello stesso Antonio, che s'interessava puntualmente di ogni affare, verificando i bilanci sociale è quella che mette in moto l'ipotesi di una gestione autonoma, italiana, dei problemi nazionali, e l'ipotesi ...
Leggi Tutto
TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] della città di Napoli, organismo che assolveva il delicato compito di coordinare e controllare l’amministrazione gestionedi questa complessa operazione di revisione delle finanze municipali e il ruolo di decano del Consiglio collaterale fecero di ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] dicontrollare che non venisse disattesa l'osservanza di quelle gestione dei beni della Compagnia fosse affidata al nunzio; infine, adoperarsi per il ripristino della religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] nelle prerogative: da quelle - trasferite all'arte dei medici di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le ...
Leggi Tutto
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] la gestione dell’Archivio delle Riformagioni: «Primo ministro, Pagnini, uomo abilissimo, di gran talento ed onesto, ben pratico di quegli dei proprietari, sotto il controllo dell’Ufficio delle decime.
Le affermazioni di Pagnini si appoggiano a un ...
Leggi Tutto
SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] Spinelli, che allora si ritirò dal banco affidandone la gestione a Leonardo Spinelli e Alessandro Bardi, che avevano lavorato Guasparre di Nicodemo (1442-1501), cresciuto a Venezia, ereditò il palazzo di Firenze e assunse il controllo della banca ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] occhi dei sudditi e costretta - dall'attento controllo esercitato dal D. e dal Querini, che agì di un semplice avvicendamento di persone nella gestione delle cariche pubbliche; forse poté anche essere espressione di quella capacità tutta veneziana di ...
Leggi Tutto
PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] aveva la gestione, l’appalto per l’esazione di dazi e gabelle; da quella professione gli venne il soprannome di Passagerius, ideologici erano i problemi di ordine pubblico e dicontrollo politico del territorio. Sotto la guida di Rolandino, il Comune ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...