MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] il quadro estremamente composito e difficile da controllare.
Immediati riflessi della situazione critica affrontata politica ed esigenze di nuove strutture di comportamento e di comunicazione. E non tanto nel sistema digestione della Sicilia, dove ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] gestione della rivista alla società di Farinacci, Cremona nuova, ricevendo uno stipendio di 48. Obblighi militari: Archivio di Stato di Avellino, Fogli matr., III cat., reg. 1881, f. 112. Per il controllodi polizia, ACS, Ufficio centrale ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] proibi le armi e sospese ogni giurisdizione, assumendo il controllodi tutta la cosa pubblica. Depose tutti gli ufficiali problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni non ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] e del modo evangelico, e non politico, digestione del governo della Chiesa universale. Sarebbe occorso dei fidi castellani spagnoli aveva ancora il controllo delle principali piazzeforti del ducato di Spoleto e del Patrimonio. Si temette ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] salendo ulteriormente durante la guerra.
La gestione delle imprese controllate, e ancor più quella delle banche, non si ispirò a una idea di economia pianificata o corporativa, neanche nel senso di una programmazione indicativa, imperniata sull’IRI ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] coinvolgimento fattivo, tra 1921 e 1923, nei diversi comitati digestione degli aiuti d’emergenza destinati a far fronte alla terribile di risanamento economico e morale e di riordinamento tecnico-amministrativo. Nauseato dai tentativi dicontrollo ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] dicontrollo. Il C., che non disponeva di mezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di generale, motivando il provvedimento con la necessità di ridurre i costi digestione.
Il C. lasciava Napoli e le ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] prezioso emporio di manoscritti" diretto dal F. versava in condizioni deplorevoli: "Un archivio senza consegna di catalogo, senza controllo, senza dal Fétis, che aveva giudicato il periodo digestione zingarelliana come uno dei più bui per l ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] di anonimo, cit., p. 125). La grande disponibilità di granaglie da immettere nel mercato derivava da una accorta politica di acquisti e digestionedi Agnolino svolse in quegli anni anche un ruolo di primo piano nel ricondurre sotto il controllodi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] controllare, anche per mezzo suo, gli enti ecclesiastici e i principali benefici della città e del territorio mantovano. Nel 1459, non ancora cardinale, alla morte del protonotario Guido Gonzaga gli era subentrato nella gestione della prepositura di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...