DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a fianco del padre, collaborando con lui nella gestione della ditta ed agendo, in seguito, autonomamente.
alla sua parte il controllodi metà delle cariche pubbliche. Opizzino Spinola (capo del ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] da Feltre si richiama ripetutamente all'autorità di C., cui viene attribuita l'origine della opinione di ritenere lecito un modico interesse per coprire le spese digestione. Secondo il domenicano N. Bariano, autore di un duro libello ostile a questa ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] il controllo da parte del M. e la continuazione del lavoro editoriale. Successivamente gli stabilimenti di Verona di garantire all’azienda una continuità digestione nell’ambito familiare, il M. caricò sin dall’inizio il primogenito di aspettative di ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] disavanzo digestione del Comune di Bologna.
Ciò poneva il G. nella condizione di aspirare a una posizione di predominio non cedette, forte dell'appoggio di Niccolò d'Este, che - intenzionato a riprendere il controllodi Bazzano e Nonantola, cedute ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] anti-soderiniana erano ovviamente i più polemici e si spinsero tanto oltre da accusare il G. di malversazione e chiedere il controllo della gestione del denaro pubblico durante il suo incarico. Tutta la sua contabilità fu passata al setaccio, ma ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] I ventidue anni della sua gestione videro l'attuazione di un'accorta politica imprenditoriale che trovò affidato alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllodi fatto pur detenendo solo poco più di un terzo delle azioni - ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] papale. Sembrava maggiormente occupato dalla gestione dei benefici ecclesiastici tradizionalmente in possesso il controllodi San Vito, signoria feudale del patriarcato di Aquileia, solo alla fine dell'estate 1525 le notizie di infiltrazioni ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dei soprassindaci (magistratura preposta al controllo della contabilità degli uffici finanziari digestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] smembrate e passate a vari istituti di credito, la SNIA passò sotto il controllodi F. Marinotti e S. Borletti, mentre le altre aziende del gruppo vennero liquidate o temporaneamente affidate a gestioni straordinarie sotto la vigilanza dall'Istituto ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] il quadro estremamente composito e difficile da controllare.
Immediati riflessi della situazione critica affrontata politica ed esigenze di nuove strutture di comportamento e di comunicazione. E non tanto nel sistema digestione della Sicilia, dove ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...