CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (i pastori), a visitarli e controllarli. Era geografica e territoriale, mirava ad un miglior rendimento (in termini di raccolti e di "frutti") dei terreni (le parrocchie) affidati ad economi zelanti. La gestione dei beni fondiari restò il modello ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Fontainebleau gesto apprezzato dagli stessi alleati che lo invitarono a restare al suo posto. Il B. rifiutò e, dopo essersi recato a Torino per consegnare i documenti della sua gestione ., ma Sezioni Riunite,Patenti Controllo Finanze, sec. XIX, nn ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e della sua personalità matura l'una sull'altra, l'una a controllo dell'altra" (Tessitore, pp. 5 s.).
Per il F. manca di R. Manselli, più di recente Artifoni, richiamando in particolare "alcuni spunti ... attualissimi, come quello della gestione ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] impostato il lavoro sul modello assembleare comunitario, sulla gestione non autoritaria dei pazienti e sulla riscoperta della esclusivamente come strumenti dicontrollo sociale e non di cura. Attraverso questa raccolta di saggi editi e inediti ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] lo tenne per oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal lingua italiana e rafforzò i poteri dicontrollo. Respinse la tesi dell'autocefalia dei ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] le funzioni di indirizzo e dicontrollo sull'emittenza pubblica; impediva la creazione di posizioni dominanti nel organi (ad esempio un consiglio di sorveglianza) per assicurare la trasparenza della gestione della RAI che avrebbe dovuto, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] diDi Giugno, permetteva appunto la distribuzione controllata e il movimento del suono nello spazio.
Sul piano compositivo la prima prova di attività dell’Accademia: gestione dei concerti, corsi e seminari, edizione di riviste e pubblicazioni ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] medesime posizioni, la carica di vicesegretario, e avendo la gestione dell'ufficio elettorale, di estrema importanza con l' tema era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] dell’epoca, dal punto di vista sia della produzione sia della gestione editoriale. Con un’espressione quale si può dire avesse il pieno controllo grazie all’autorità assicuratagli dalla sua posizione di prestigio – siano sempre composti da otto ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ma fu salvaguardato il principio di un polo assicurativo pubblico a gestione autonoma e parallela rispetto all sarebbero stati completati negli anni Venti da un pool di società controllate dal gruppo elettrofinanziario Comit-Bastogi. Quello sul Tirso ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...