PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] della carriera ecclesiastica o di quella delle armi. Non sappiamo se per spinta della famiglia o per inclinazione personale questi, che contava sul suo appoggio per assumere il controllodella capitale. In realtà, già il 20 settembre Carlo Emanuele ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] altre terre e case.
Il buon patrimonio e una certa inclinazione agli studi fecero di lui un giovane discretamente istruito (conosceva accentrando nelle mani sue e dei suoi fidi il controllodella città. Così, terminata la lotta contro la feudalità ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] dai genitori alla fede cristiana, Vincenzo sviluppò particolare inclinazione per la penitenza e le pratiche di autoflagellazione, turbolente critiche alla Società dell’apostolato cattolico, esse furono sottratte al controllodella Società e poste ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i moduli dell'architettura reale sovrastante l'altare. Il pittore tiene sotto controllo ogni elemento della decorazione, richiedeva a un pittore di corte appena arrivato, ma dove quell'inclinazione di G., di cui si è detto, per il momento progettuale ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] religioso.
Anche se il carattere del papa e le sue inclinazioni si rivelarono pienamente solo nel corso degli anni, già in precorrere i tempi e cercò vanamente di prendere il controllodella situazione, che perse completamente alle prime azioni contro ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Un controllodella grande dimensione, una articolata spazialità e una laconica nudità delle superfici ; H. Burns, «Da naturale inclinazione guidato»: il primo decennio di attività di P. architetto, in Storia dell’arte italiana. Il primo Cinquecento, ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] consistenza le ambizioni culturali di Roberto e la sua inclinazione per i francescani, e Ludovico dal canto suo 1310-18 esercitò per il pontifice il rettorato della Romagna, integrato nel 1312-17 dal controllo di Ferrara (ove si concretizzò la felice ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] controllo del territorio e ad "occupare alcuni posti più principali per impedir a' nemici la communicatione delle cosa non facile vista la sua inclinazione a "non far caso de gli ordini del consiglio di guerra e dello stesso imperatore se non quando e ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] moderno furono la mitezza del carattere e un’innata inclinazione alla tolleranza grazie alla quale poté poi vedere nell . Costretto a fare i conti con le turbolenze della lotta per il controllodella penisola che con l’arrivo dei francesi aveva avuto ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] giovinezza del F. e dell'educazione ricevuta ad Arezzo sotto l'attento controllo del padre, colto antiquario, studioso di matematica e di interramento, l'asse della valle aveva cambiato inclinazione, e le acque della Chiana si erano rivolte verso l ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...