MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] ). I dispositivi più spettacolari sono gli orologi e i motori idraulici; nelle macchine appaiono i primi meccanismi di controlloautomatico a retroazione. Dall'esperienza di al-Jazari, e in certo modo anche sotto il suo influsso, nascono nell ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne precisa la natura (macchina idraulica, macchina elettrica ... ...
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Leopoldo Benacchio
Strumenti per amplificare la forza dell’uomo
Le macchine sono dispositivi che permettono di trasmettere e modificare l’energia impiegata per portare a termine operazioni complesse ma anche banali, come quella di sollevare un carico. L’uomo si è dotato fin dall’antichità di macchine ... ...
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Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche amplifichi la forza (umana, di natura o prodotta da motori di vario tipo), così da compiere azioni predeterminate ... ...
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màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di un certo tipo di lavoro utilizzando determinate forze attive per vincere certe forze resistenti, ma che altre ... ...
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(XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità angolare ai quali il moto è affetto da perturbamenti molto gravi, tali da rendere il funzionamento degli ... ...
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Aristide PROSCIUTTO
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. Si dice macchina, in generale, ogni meccanismo o insieme di meccanismi atto a compiere lavori particolari quando a esso siano applicate delle forze. Una volta si chiamavano macchine semplici l'asse nella ruota (v.), il cuneo (v.), la leva (v.), il piano inclinato (v.), la ... ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] (v. tab. XIV).
Sempre nell'ambito dei paesi industrializzati, grazie ai progressi delle tecniche di telecomando e controlloautomatico, si è perseguito lo sviluppo di piccole risorse idroelettriche, per lo più utilizzate in impianti completamente ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] dei continui: III 696 d. ◆ [CHF] V. di reazione: v. cinetica chimica: I 603 b. ◆ [ELT] V. di risposta: v. controlloautomatico: I 744 b. ◆ [MCC] V. di rotazione: in un moto rigido avente una componente rotatoria: (a) lo stesso che v. angolare; (b ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] vincolare: v. meccanica classica: III 682 a. ◆ [ELT] Anello di r.: lo stesso che anello chiuso di un controlloautomatico: v. controlloautomatico: I 742 b. ◆ [MCF] Asintoto di r. istantanea: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 e. ◆ [CHF] Calore ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] elementi di un sistema, volto ad assicurare all'insieme le caratteristiche volute, parlandosi, in partic., di s. di un controlloautomatico, di una rete elettrica, ecc.; si ha una s. parziale quando alcuni degli elementi sono prefissati e gli altri ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] f. ◆ [ANM] Z. di un polinomio: valore in cui il polinomio s'annulla. ◆ [ELT] Z. di trasmissione: v. controlloautomatico: I 745 e. ◆ [FME] Circuito z. crossing (〈zìro kròsin〉 "attraversamento dello zero"): circuito che fornisce in uscita un impulso ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] particolare di r. standard che svolge sull'errore un'azione proporzionale (P), di integrazione (I) e di derivazione (D): v. controlloautomatico: I 744 d. ◆ [ELT] R. standard: r., di struttura partic. semplice, che si usa quando non è nota un'adatta ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] operazionali, eventi anormali, ecc.). L'impianto è protetto da sistemi di controlloautomatici e altamente affidabili, cui l'operatore non si deve sostituire. Il controllo delle molte variabili interattive d'impianto è fatto più agevolmente da ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] esterne, le modalità d'interconnessione e la pressione di alimentazione.
L'applicazione di apparecchiature fluidiche al controlloautomatico di apparati più o meno complessi è stata favorita dalla possibilità di realizzare particolari trasduttori in ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ma l'insieme dei numeri interi non lo è rispetto alla divisione); (b) [ELT] lo stesso che s. di controllo ad anello chiuso: v. controlloautomatico: I 742 b; (c) [MCS] [TRM] nella termodinamica, s. che non scambia con l'esterno né energia né materia ...
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automatico
automàtico agg. [der. di automato, forma ant. di automa] (pl. m. -ci). – 1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie,...
automatica
automàtica s. f. [femm. sost. dell’agg. automatico]. – Complesso di metodologie e tecnologie sviluppatosi in seguito e parallelamente all’introduzione dei procedimenti atti a ridurre o eliminare l’intervento dell’uomo nel settore...