Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] , gli stessi attori e le stesse attività sono distruttivi. Definiamo atto sovversivo una violazione di responsabilità rispetto a in un dato momento. Se le istituzioni di controllonon funzionano (rendimento scarso in termini di efficacia), se ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] segnati da un impulso distruttivo ("Pillons, brûlons, détruison zone rurali, lasciando al nemico il controllo delle aree urbane e delle vie di di qualsiasi efficacia propagandistica: "Fuori della città non puoi fare la guerra psicologica, la guerra ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] tra Gran Bretagna, Francia, Cina e India). Il loro potere distruttivo è stimato pari a un milione e mezzo di volte quello di conto di uno dei belligeranti e controllare l'attuazione delle Convenzioni (non è esclusa, naturalmente, la possibilità ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] è il fenomeno della guerra, di una guerra sempre più distruttiva e sempre meno comprensibile nei suoi fini e nei suoi effetti Europa centrale d'una zona soggetta a limiti e controlli. Non ritorneremo sull'argomento perché la storia di quei negoziati ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] retrovie, lungo la linea del fronte, ed è in grado di controllare l'area avversaria per una profondità di circa 100-150 km. sufficiente. Un ulteriore agente distruttivo di massa non è necessario come deterrente e non sarebbe la migliore risposta ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] : in tale contesto i paesi militarmente non nucleari accettavano un regime di controlli e ispezioni da parte dell’Iaea.
di ingenti risorse e sono pronti a compiere azioni assai distruttive. La più estrema sarebbe la distruzione di una città mediante ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] non sono mai scomparsi dalla corrente sotterranea della storia e oggi, in un mondo in cui la guerra è un fenomeno così distruttivo un'economia mondiale, [...] non esiste una politica mondiale". Di conseguenza, il controllo dell'economia, sia esso ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Stati del continente, ma non di impedire guerre periodiche, che sono diventate sempre più distruttive (e hanno messo in pericolo in questo contesto fu decisa l'eliminazione dei controlli alleati sull'industria pesante tedesca, il governo francese ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] N. si definisce a partire dalla centralità del territorio (suo controllo e organizzazione) in una fase determinata, quella dello Stato- . Berlin: "Il lato brutale e distruttivo del nazionalismo moderno non ha certo bisogno di essere sottolineato, in ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che fanno comunque parte di un piano riparativo e non già distruttivo, da un altro lato si ritiene, al contrario l'altro; 4) il rapporto del corpo con il Sé.
1) Il controllo del corpo riguarda sia l'offensore che la vittima. Nel caso dell'offensore, ...
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macrorontgenografia
macroröntgenografìa ‹makrorö′ntġë-› s. f. [comp. di macro-, röntgen e -grafia]. – In metallurgia, tecnica radiografica per il controllo non distruttivo dei materiali metallici, particolarmente per le indagini volte a rilevare...
radiografia
radiografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -grafia]. – 1. a. In medicina, operazione radiologica mediante la quale si ottiene su pellicola fotografica l’immagine delle parti del corpo investite dai raggi X emessi da un...